Torino, con l’emergenza Coronavirus spuntano gli abbandoni e i roghi di rifiuti
La Città Metropolitana di Torino potenzia i controlli. Sanzioni sugli scarichi abusivi nella cintura sud di Torino
08 April, 2020
In una nota la Città Metropolitana di Torino lancia l’allarme sull’abbandono di rifiuti e, purtroppo, sui roghi. In un momento in cui l’attenzione delle forze dell’ordine è concentrata su altre priorità ecco che spuntano i “furbetti”. Ovviamente non è una peculiarità del territorio torinese, infatti già le scorse settimane avevamo raccontato cosa succede in Terra di Bari, ma con meno controllo del territorio tornano alcuni fenomeni criminali.
La nota stampa della Città Metropolitana di Torino
L'emergenza
Coronavirus
non ferma gli illeciti in materia di abbandono di rifiuti, anzi a
volte li agevola, vista la scarsa presenza di persone sul territorio
e la necessariamente ridotta vigilanza. Il periodo di chiusura
forzata di molte attività artigianali e commerciali ha indotto
alcuni imprenditori
scorretti a fare pulizia nei loro magazzini e a liberarsi dei
materiali di risulta scaricandoli nelle campagne semideserte.
La
scorsa settimana soltanto nella prima cintura a sud di Torino gli
agenti della Polizia metropolitana della Direzione sistemi naturali
hanno rilevato numerosi scarichi
"seriali"
di
rifiuti:
tre cumuli di paraurti e materiali di carrozzeria, altri tre mucchi
di vecchi serramenti e portoncini condominiali, di stracci e di
plastiche, che sono state oltretutto incendiate.
Poiché
lo smaltimento di questi rifiuti costa molto ai Comuni e quindi ai
contribuenti, la Direzione sistemi naturali della Città
Metropolitana è attiva per vigilare sul rispetto delle norme in
materia. Grande attenzione viene posta alla sicurezza del personale.
Gli agenti si spostano utilizzando ognuno un'auto di servizio, sono
dotati di mascherine FFp2 e guanti in lattice. Nei luoghi in cui è
necessario effettuare sopralluoghi arrivano con vetture diverse due
agenti, che operano a debita distanza e si tengono in contatto via
radio. Nel contrasto al fenomeno dell'abbandono di rifiuti si fa uso
anche di tecnologie
di videosorveglianza, per individuare i produttori e i trasportatori
abusivi.
Grazie a moderne attrezzature di piccolissime dimensioni, la Polizia
metropolitana tiene sotto controllo molte discariche abusive. I
trasgressori vengono denunciati e devono rimuovere i rifiuti a loro
spese. I mezzi di trasporto vengono confiscati nel caso siano stati
utilizzati per disfarsi di rifiuti classificati come pericolosi.