A Roma triplica la raccolta differenziata dell’organico durante il lockdown
Secondo i dati diffusi da Ama Roma nelle 5 settimane di lockdown è quasi triplicata la raccolta differenziata stradale degli scarti alimentari e organici con 2mila tonnellate complessivamente prelevate
21 April, 2020
Si torna a parlare di rifiuti a Roma ma questa volta le notizie sono positive. Infatti da una nota diffusa da Ama Roma, e dall’enfasi con cui è stata scritta, sembrerebbe che i romani si siano nuovamente innamorati della raccolta differenziata.
Il dato è importante. “Nelle 5 settimane di lockdown nazionale - scrive Ama - è infatti quasi triplicata la raccolta differenziata stradale degli scarti alimentari e organici, con 2mila tonnellate complessivamente prelevate”. Aggiungendo che “nello stesso periodo, sono state raccolte 1.100 tonnellate di multi-materiale leggero (contenitori in plastica e alluminio): un dato in linea con le settimane precedenti”.
Ovviamente il fatto che la gente sia costretta a rimanere a casa incide sulla produzione di rifiuti provenienti dagli scarti alimentari. Però il dato dimostra che i romani a casa fanno la raccolta differenziata e la fanno bene. Bisognerà analizzare i dati sul lungo periodo ma la sensazione è che, molto probabilmente, sono tutte le attività del settore della ristorazione il punto debole della produzione di rifiuti organici nella Capitale.
Il Comunicato di Ama Roma
Operatori
e mezzi Ama stanno assicurando, in stretto raccordo con Roma
Capitale, anche in questa situazione delicata e complessa i servizi
di pulizia e raccolta dei rifiuti in tutti i quadranti cittadini. Dal
13 (Pasquetta) al 16 aprile, sono state complessivamente raccolte
quasi 9mila
tonnellate di
rifiuti indifferenziati, con una punta di 2.446
tonnellate prelevate
nella sola giornata di giovedì 16 aprile. Anche i servizi di
raccolta differenziata per le famiglie procedono regolarmente con
dati, tenuto conto anche del periodo contingente, addirittura in
incremento. Grazie all’impegno di Ama e anche dei romani, nelle 5
settimane di lockdown nazionale, è infatti quasi triplicata la
raccolta differenziata stradale degli scarti alimentari e organici,
con 2mila
tonnellate complessivamente
prelevate. Nello stesso periodo, sono state raccolte 1.100
tonnellate di
multi-materiale leggero (contenitori in plastica e alluminio): un
dato in linea con le settimane precedenti.
Le
attività quotidiane ordinarie, a cui si aggiungono anche servizi
supplementari come il lavaggio e la sanificazione di siti
“sensibili”, vengono garantite nei consueti turni di lavoro
(mattina/pomeriggio/semi-notte/notte) e sono state rimodulate, in
linea con le mutate condizioni dovute all’emergenza “Covid-19”,
con il duplice obiettivo, da un lato, di ridurre il rischio
preservando la salute e la sicurezza dei lavoratori e, dall’altro,
di garantire la continuità dei un servizio essenziale per i
cittadini romani.