Coripet: sì dal Ministero dell'Ambiente all’istanza di proroga sulla verifica di funzionamento del consorzio
Corrado Dentis, Presidente Coripet: ”Siamo lieti che tutti i provvedimenti, compresa la proroga odierna, recentemente adottati dalle autorità competenti confermino la volontà delle istituzioni di mettere nelle condizioni ottimali tutti gli attori della filiera"
24 April, 2020
Con
il decreto n. 16 del 21 aprile 2020, il Dipartimento per la
transizione ecologica e gli investimenti verdi del Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha accolto
l’istanza di proroga sulla verifica del periodo biennale di
sperimentazione, presentata lo scorso 24 marzo dal Consorzio Coripet. La
proroga, sino al 30 giugno 2021, è stata concessa alla luce degli
“impedimenti oggettivi” incontrati da CORIPET, ed è finalizzata
a consentire la verifica del pieno funzionamento del sistema Coripet
a seguito della rimozione degli impedimenti “non imputabili al
consorzio”.
Afferma Corrado Dentis, Presidente Coripet: ”Siamo lieti che tutti i provvedimenti, compresa la proroga odierna, recentemente adottati dalle autorità competenti confermino la volontà delle istituzioni di mettere nelle condizioni ottimali tutti gli attori della filiera, traghettando l’Italia verso un assetto pluralistico, funzionale al raggiungimento di obiettivi di riciclo spinti, anche rispetto a specifiche filiere come quella delle bottiglie in PET, per cui valgono gli sfidanti obietti di raccolta e riciclo della SUP. Pensiamo - conclude Dentis - sia un importante passo in avanti per Coripet, che vuole spingere sulla raccolta tradizionale e al contempo rendere concreto il ciclo “da bottiglia a nuova bottiglia”, arrivando nel complesso ad intercettare e recuperare il 90% delle bottiglie di plastica PET immesse sul mercato dalle aziende produttrici consorziate secondo il cronoprogramma e gli obiettivi della SUP”.