Tornano le targhe alterne a Milano ma solo per accedere nelle riciclerie Amsa e rimettere in moto l’economia circolare
Amsa ricicla le targhe alterne per far ripartire l’economia circolare e permettere ai cittadini di recarsi nelle riciclerie. Accesso consentito alle targhe dispari il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mentre targhe pari e zero negli altri giorni
08 May, 2020
È proprio il caso di dirlo: “non si butta via niente, tutto si ricicla”. Lo sanno bene ad Amsa dove, per far ripartire tutto l’indotto dell’economia circolare legato alle riciclerie e contemporaneamente garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, sono stati capaci di rispolverare una soluzione quasi vintage: le targhe alterne.
Se negli anni novanta erano diventate la croce degli automobilisti oggi a Milano le targhe alterne diventano l’alleato in più per far ripartire l’avvio a riciclo di tanti materiali.
L’idea è semplice quanto geniale. Normalmente in ricicleria si va in automobile, quindi per contingentarne l’afflusso devo ridurre il numero di automobili. Come fare? Taaak, ecco la soluzione. Rispolvero un vecchio e odiato sistema che, un paio di decenni fa, ha permesso di fare passi in avanti verso la riduzione del traffico e degli inquinanti nelle città. Le targhe alterne.
Le targhe alterne in Ricicleria
Da lunedì 4 maggio chi si reca in ricicleria dovrà stare attento alla targa del proprio mezzo. Potranno accedere il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica tutti coloro il cui veicolo possiede una targa dispari, mentre l’accesso è permesso il martedì, giovedì e sabato alle targhe pari e zero.
Per conoscere e sapere se la targa è pari o dispari basta semplicemente guardare l’ultimo numero impresso a destra. Se è dispari la targa sarà dispari, se il numero è pari la targa sarà pari. E se c’è uno zero? Niente paura, chi ha il numero zero seguirà le indicazioni di chi ha una targa pari.
Inoltre per tutti sarà obbligatorio il mantenimento della distanza di sicurezza, l’uso di mascherine e guanti. Infine è vietata l’introduzione di rifiuti provenienti da appartamenti dove risiedono positivi o in quarantena.
Quali rifiuti posso portare in Ricicleria?
La risposta è semplice ma articolata. Ingombranti (mobili: armadi, tavoli, poltrone, divani, reti per letto, sedie, materassi, oggetti di arredo, ecc.), oli alimentari esausti, batterie e accumulatori, pneumatici, rifiuti voluminosi che non sono prodotti nelle abitazioni (biciclette, canotti, altri rottami), rifiuti voluminosi che derivano da piccole attività di ristrutturazione (porte, finestre, tapparelle, moquette), Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche RAEE (R1: frigoriferi, surgelatori, congelatori, ecc; R2: lavatrici, lavastoviglie, scaldabagni, piani cottura, forni, ecc; R3 televisori e monitor: R4: piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo; R5: sorgenti luminose a basso consumo, neon), sfalci e potature, carta e cartone, vetro, plastica e metalli… la lista è davvero lunga semplicemente perché molti degli oggetti di uno comune posso essere riciclati quindi il consiglio è quello di cliccare questo link per scoprire tutti i materiali e le quantità che è possibile portare in Ricicleria.