Coordinamento assessori mobilità Anci: ‘Da DL Rilancio risorse e regole smart per nuove ciclabili e zone 30’
Anci: “I cittadini stanno iniziando a riutilizzare il trasporto pubblico, ma servono più risorse per mettere a disposizione il 100% del servizio, e poi non smettere di realizzare investimenti per nuove metrotranvie e metropolitane”
01 June, 2020
“In molte città sono già stati tracciati nuovi percorsi ciclabili che i cittadini stanno utilizzando. Ma bisogna fare in fretta per farsi trovare pronti alla ripresa di settembre, chiediamo a Governo e Parlamento uno sforzo straordinario”. È l’appello lanciato dal coordinamento Anci degli assessori alla mobilità e al trasporto pubblico locale in vista della conversione in legge del Decreto Rilancio che all’articolo 229 prevede misure sulla ciclomobilità e la mobilità alternativa nelle aree urbane.
“Nelle aree urbane – proseguono – dobbiamo aiutare i cittadini che scelgono di muoversi rispettando le regole per contrastare l’emergenza sanitaria, ma anche per evitare il traffico e l’inquinamento. In questi giorni i Comuni stanno già operando e in molte città già si sono tracciate nuove piste ciclabili, dando concretezza alle misure del Decreto Rilancio con nuovi percorsi ciclabili che i cittadini stanno utilizzando da subito. Dobbiamo però fare in fretta perché le città devono farsi trovare pronte alla ripresa di settembre; per questo chiediamo a Governo e Parlamento uno sforzo straordinario: servono risorse da utilizzare subito, senza burocrazia, e regole smart per tracciare piste ciclabili e ‘zone 30’. I cittadini stanno iniziando a riutilizzare il trasporto pubblico, ma servono – sottolinea il coordinamento – più risorse per mettere a disposizione il 100% del servizio, e poi non smettere di realizzare investimenti per nuove metrotranvie e metropolitane”.
Gli
assessori auspicano anche misure concrete per aiutare i cittadini che
scelgono la bicicletta. “Questo mezzo di trasporto nelle città ci
permette di mantenere la sicurezza per il COVID-19 ma nello stesso
tempo di togliere traffico e non inquinare. I cittadini stanno
utilizzando al massimo il bonus del Governo: abbiamo bisogno di
realizzare in fretta questa estate e il prossimo autunno tanti
chilometri di piste ciclabili e quartieri a mobilità dolce e sicura
(zone trenta e strade residenziali)”.
Più
in generale il coordinamento Anci si augura venga trovato un nuovo
equilibrio in strada, per combattere virus, traffico e inquinamento,
per muoverci tutti meglio e più sicuri, tutti pedoni, bici, moto e
auto, non più solo auto.
“Per
questo serve cambiare subito alcune regole del Codice della strada:
va bene l’art. 229 del DL che introduce finalmente la ‘casa
avanzata’ per rendere più sicuri i ciclisti agli incroci e anche
la bike line, ma serve andare avanti sul doppio senso ciclabile,
sulla sicurezza agli incroci, sull’utilizzo da parte delle bici
delle preferenziali dei bus”.
Grazie
a queste misure che gli assessori auspicano possano trovare spazio
nella legge di conversione del Dl Rilancio, i Comuni potranno
tracciare da subito centinaia di chilometri di piste ciclabili. “Si
tratta delle proposte fatte negli anni scorsi dai Comuni e dalle
associazioni, sono le proposte di legge già viste dalle commissioni
parlamentari, trasformiamole subito in provvedimenti”, concludono
gli assessori alla mobilità.
Fonte: Anci