Salvaiciclisti Roma condanna 'la scellerata scelta di prorogare l’apertura delle Ztl fino al 30 agosto 2020'
Il 29 maggio la sindaca Raggi ha firmato l’ordinanza di proroga dell’apertura delle Ztl nelle zone del Tridente, Centro Storico e Trastevere: "Mentre tutte le principali capitali del mondo chiudono le città ai veicoli privati a motore la Capitale d’Italia va in senso diametralmente opposto!"
03 June, 2020
E poi l’autogol!
Nella giornata di ieri si è consumato un nuovo feroce attacco alla città di Roma: la Sindaca Virginia Raggi ha firmato l’ordinanza di proroga dell’apertura delle Z.T.L. fino al 30 agosto 2020, nelle zone del Tridente, Centro Storico e Trastevere, soggiacendo probabilmente alle pressioni di chi già il 20 aprile 2020, furbescamente faceva filtrare attraverso un noto quotidiano romano la notizia che: «Si potrebbe decidere per il 2020 di lasciare aperti i varchi della Ztl per il Centro al fine di permettere a tutti i romani di spostarsi in città».
In quell’occasione l’Assessore alla città in Movimento affermò: “… la realtà è che lo spazio per un aumento esponenziale delle automobili sulle nostre strade semplicemente non c’è, non esiste. Dobbiamo invece destinare una parte di questo spazio agli spostamenti con mezzi molto meno ingombranti, e per aumentare la velocità del trasporto pubblico…”.
E poi cos’è successo?
Che fine ha fatto la proposta politica di demotorizzazione della città a favore di una mobilità sostenibile?
Questa città guarda al futuro o al passato?
Mentre tutte le principali capitali del mondo chiudono le città ai veicoli privati a motore in quanto è stato dimostrato scientificamente che il particolato emesso dalle auto rappresenta un veicolo al COVID-19, la Capitale d’Italia che fa, va in senso diametralmente opposto! Allora a nulla sono valsi gli allarmi della Società Italiana di Pneumologia sull’indebolimento dei polmoni del 30% delle persone positive per almeno prossimi sei mesi? E’ consapevole l’Amministrazione Capitolina della responsabilità che si assume per l’aumento di smog che ne deriverà?
In tutto il mondo si chiudono i centri storici per preservare le preziose opere d’arte presenti dal “vandalico” potere distruttivo dello smog prodotto dai veicoli a motore privati, Roma capitale che fa, apre al traffico motorizzato privato? In una Roma dove finalmente i cittadini timidamente scoprono che muoversi senza un mezzo a motore è possibile, si vuole bloccare violentemente questo processo virtuoso e spontaneo?
Con molti più utenti vulnerabili sulle strade, clamorosamente indietro rispetto alle altre capitali che hanno già da tempo drasticamente aumentato le pedonalizzazioni, con successo, a Roma nemmeno una doverosa zona 30 è stata istituita.
Nessun controllo sulle velocità criminali da parte delle forze dell’ordine e della polizia di Roma Capitale, che non hanno più alcun alibi perché tutti hanno potuto constatare che sono tecnicamente in grado di controllare il territorio?
Scelte irresponsabili che portano ad una miscela esplosiva che potrà solo, nei mesi di giugno e luglio (da sempre a maggior rischio incidenti) stressare le strutture sanitarie, già provate dalle emergenza sanitaria, con i feriti da incidenti stradali.
Sindaco e Prefetto hanno il dovere di risparmiarcelo. Non devono, inoltre, dimenticarsi che: di ogni morto, di ogni ferito, di ogni scontro stradale le istituzioni sono chiamate a risponderne ai familiari delle vittime.
Sembrerebbe che la proroga dell’apertura delle ZTL sia stata determinata per soddisfare la pressante richiesta dei commercianti e dei gestori dei locali del centro, non nuovi a queste richieste.
La giustificazione all’apertura delle ZTL questa volta è la crisi economica determinata dal lungo periodo di lockdown che ha colpito praticamente tutti, facendo leva sul presunto “amore” che il romano medio avrebbe per la propria automobile.
Ne sa qualcosa in merito l’Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro?
Ma si sono resi conto gli esercenti che le richieste dei propri clienti sono cambiate? Si sono resi conto che le persone cercano luoghi e condizioni non inquinati? Si sono resi conto che un pasto consumato con lo smog oggi non “si porta più”?
Il futuro è oggi!
Occorrono scelte politiche coraggiose ed illuminate, non vecchi clichè di accomodamenti senza alcuna visione e/o progetto di rinnovamento della città più bella del mondo, ROMA.
Il Futuro è GREEN, non GRIGIO SMOG!
Occorrono progetti miranti ad una città che offra benessere (non solo economico) sia per le persone che la abitano sia per gli ospiti che la vivono, altrimenti non vi sarà futuro per questa città.
L’associazione Salvaiciclisti Roma -Sic Roma A.p.s. condanna fermamente la scellerata scelta di prorogare l’apertura delle Z.T.L. fino al 30 agosto 2020, nelle zone del Tridente, Centro Storico e Trastevere, figlia di una politica sulla mobilità e sulle prospettive economiche: miope, anacronistica e deleteria per la città di Roma, per chi vi abita e per chi la visita.