Rifiuti Roma, ponte del 2 giugno: i 'luridi' non sono andati in vacanza
Ama traccia il bilancio di questi giorni di attività in occasione della Festa della Repubblica: 'Trovati a terra tagliaerba, forno e vasca da bagno'
03 June, 2020
Anche
durante le giornate del “ponte” della Festa della Repubblica, Ama ha
assicurato le consuete attività di pulizia e raccolta dei rifiuti in
tutti i quadranti
cittadini. Tra sabato 30 maggio e martedì 2 giugno, operatori e mezzi
aziendali hanno raccolto e avviato a trattamento ben
8.800 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Purtroppo, però, non
sono sicuramente andati in ferie gli incivili che,
con i loro comportamenti scorretti, ostacolano e rallentano il lavoro
del personale operativo sul territorio. E
così proprio in questi ultimi giorni, sono stati ritrovati ad esempio,
una grande
tavola di legno abbandonata in viale Ciamarra (Municipio VII) da
un “lurido”, appellativo con il quale si è autodefinito l’autore di tale
gesto, una
vasca da bagno lasciata accanto a una postazione di cassonetti
nel cuore di Roma, precisamente in via Cavour nel I municipio. A viale Partenope (Municipio V), spuntano le immancabili
poltrone con reti da materasso, davanti a una postazione
pulita e breitling replica fruibile. Medaglia d’oro d’inciviltà, infine, all’autore dello
scarico illecito lungo il marciapiede di via del Casale Ferranti (VII
municipio) di un
albero di Natale, un forno da incasso, contenitori con residui di vernice e un
tagliaerba arrugginito. Le strade oggetto di scarico
abusivo sono state già inserite nei prossimi itinerari dedicati alla
rimozione dei rifiuti ingombranti, che interessano tutti i quadranti
cittadini sia di giorno che di notte. Lo comunica Ama S.p.A. in una nota.
“Nelle
settimane difficili dell’emergenza Covid, Ama non si è mai fermata e,
anche in questa fase di progressivo ritorno alla normalità di tutte le
attività economiche, amministrative
e sociali, l’Azienda è al lavoro ininterrottamente per assicurare ai
cittadini romani una città pulita -
sottolinea l’Amministratore Unico di Ama Stefano
Zaghis - Constatiamo tuttavia a malincuore che, in
alcune aree, l’inciviltà di pochi continua a vanificare il lavoro dei
nostri addetti costringendoci a sforzi aggiuntivi. Questi comportamenti,
lo ripeto ancora una volta, non hanno nessuna
giustificazione visti i vari canali per un corretto conferimento e
smaltimento che l’azienda mette a disposizione”