'Tutte e tutti in bicicletta', il programma della sindaca Hidalgo per la mobilità ciclistica di Parigi
La bicicletta è al centro del progetto di città dell'appena rieletta Anne Hidalgo, che potrà così dare continuità alle politiche a favore della mobilità sostenibile e al disincentivo dell'auto privata iniziate nel primo mandato
29 June, 2020
Con la conferma di Anne Hidalgo quale sindaca di Parigi, la capitale francese diventerà una metropoli sempre più votata alla mobilità sostenibile. Come ha spiegato molto bene Bikeitalia in diversi articoli, nei sei anni del primo mandato l'amministrazione Hidalgo ha rivoluzionato la mobilità e le strade della ville lumière, iniziando a creare quella "città a misura di persona, dove pedoni e biciclette si possano muovere in totale sicurezza e comfort, e dove il possesso dell’auto sia superfluo" che aveva promesso nella campagna elettorale 2014. Nel suo programma "Paris en Commun" per le elezioni 2020 ha deciso di dare continuità alle politiche ambientali, rilanciando fortemente i temi della mobilità sostenibile e in particolare l'uso della bicicletta. Ecco il capitolo dedicato al tema (traduzione di Matteo Paolini) :
Le eccellenti cifre del mandato mostrano che la politica di Anne Hidalgo ha ampiamente dato i loro frutti: le biciclette sono più numerose, le infrastrutture più adatte e il comune coinvolto.
· 1018 km sono dedicati ai ciclisti a Parigi (piste ciclabili, corsie riservate e corsie inverse), ovvero la distanza Parigi – Nizza
· 773.104 attraversamenti di ciclisti sono stati registrati tra il 4 settembre 2019 e il 17 gennaio 2020 dal contatore Rue de Rivoli
· 400 euro per aiutare ad acquistare una bicicletta elettrica a pedalata assistita (VAE) offerti dal Comune di Parigi. Il municipio può aiutare fino a 1200 euro per l’acquisto di una bici cargo. Ogni anno vengono così sovvenzionati dal Municipio 4.000 VAE e 200 bicilette cargo
· 343.917 abbonati al servizio Vélib il 19 gennaio 2020, ad un prezzo che lo rende un mezzo di trasporto accessibile a tutti: 3,10 €/mese (2,30€ dai 18 ai 26 anni, mentre è rimborsato l’abbonamento V-Plus sotto i 18)
·
Nel dicembre 2019, i parigini si sono
riappropriati di spazi per le bicilette
- 2,6 di ciclisti in più (circa 190.000 al giorno contati dai 55 terminal di
Parigi)
- 3,6 milioni di corse Vélib’ a dicembre, con punte di 150.000 al giorno
- 42 chilometri, la media dei chilometri percorsi al giorno da Vélib
· 500.000 euro di sussidi per le associazioni che promuovono l’uso della bicicletta in città
· Più di 20 percorsi ciclabili finanziati dal Municipio di Parigi per sviluppare il cicloturismo. Ad esempio, una pista ciclabile sulla Senna, che inaugurata a giugno 2020, collegherà Parigi a Le Havre
Infine, la città cerca di promuovere l’uso della bicicletta al suo interno: sono state assegnate bicilette funzionali, sono state create brigate di biciclette e le bicilette cargo sono state utilizzate per i servizi delle zone verdi e per la pulizia.
Gli impegni
Affinché Parigi diventi la città del ciclismo, i suoi abitanti devono essere in grado di utilizzare ovunque la bici e in completa sicurezza. Pertanto, saranno prese misure ambiziose per combattere la sensazione di insicurezza dei ciclisti e del rischio di furto.
Una città ciclabile al 100%
Una città dove il 100% delle strade sono ciclabili è l’obiettivo che vuole raggiungere il Comune entro il 2024. A tal riguardo, sarà messo in atto un nuovo piano di traffico per promuovere i trasporti pubblici, la biciletta e i veicoli professionali.
· Verrà creata almeno una “velorue” per quartiere: una strada in cui i pedoni e bicilette hanno la priorità sui veicoli a motore
· Il doppio senso delle ciclabili sarà generalizzato nelle zone 30
· Tutti i ponti saranno dotati di piste ciclabili sicure
· Il filo verde, una rete di corsie alberate, riservato a pedoni e biciclette, per collegare Parigi ai comuni limitrofi
· I percorsi olimpici collegheranno sedi e territori olimpici
· La creazione della Vélopolitain e della RER V per sviluppare una nuova rete di importanti piste ciclabili, oltre ai 1000 km esistenti
Una città sicura al 100%
· Applicare a fare rispettare il Codice della strada, che dia priorità ai più vulnerabili, pedoni e ciclisti
· Rafforzare i servizi di videosorveglianza per proteggere le piste ciclabili e rafforzare le unità di polizia municipale in bici
· Regolare l’accesso ai veicoli commerciali pesanti che non sono dotati di un dispositivo di controllo del punto cieco
· Moltiplicare campagne e controlli di prevenzione per il rispetto delle regole
· Insegnare l’utilizzo della bicicletta a scuola per
incoraggiare l’apprendimento per tutto il pubblico scolastico e creare spazi dedicati all’apprendimento dell'utilizzo della bicicletta
Parcheggio facile e sicuro: 100.000 posti auto aggiuntivi
· Installare il maggior numero possibile di parcheggi per bici (parcheggi per bici e cargo)
· Installare Bike-free bike parking per un parcheggio residenziale sicuro, dotato di stazioni di pompaggio e strumenti di riparazione ad accesso aperto
· Installare parcheggi sicuri per biciclette in 15 stazioni di Parigi (7 stazioni principali, 8 nodi intermobilità tra cui stazioni RER come Nation e Dauphine Gate), per promuovere l’intermobilità treno/RER/ metropolitana e bici, sul modello di quelli in costruzione nelle stazioni Montparnasse e di Lione
· Offrire un pass per bici multi parcheggio che dia accesso a 100 parcheggi sotterranei in concessione della città e dei proprietari sociali della città
· Supportare la creazione di posti sicuri per biciclette, dove possibile, in condomini, edifici di edilizia sociale e in edifici aziendali
Una città ciclabile al 100% per tutti
· Ampliare l’assistenza con l’acquisto di biciclette, bici elettriche e adatte per persone portatrici di handicap, in particolare per i dispositivi tipo handbike
· Offri ai parigini un servizio di noleggio biciclette a medio e lungo termine adatto a tutti i tipi di pubblico (bici da carico, bambini, tandem, anziani, PRM, ecc.) Basato sul modello Metrovélo di Grenoble e Bicloo a Nantes.
· Incoraggiare le iniziative che consentono agli abitanti dei quartieri a basso reddito di acquistare biciclette a prezzi accessibili.
· Mettere a disposizione dei buoni per il noleggio delle biciclette per tutto l’anno
· Moltiplicare le officine di autoriparazione: crea posti di lavoro, è economico ed ecologico!
Rendere Parigi la capitale del ciclismo
Gli investimenti per il ciclismo saranno aumentati a 26 euro pro capite all'anno per un totale di 350 milioni di euro in 6 anni. Questo ci permetterà di mettere in atto una politica per rendere Parigi la capitale del ciclismo, che è divisa in diverse proposte:
· Costruire con i parigini e le associazioni il piano bici 2020-2016 per coinvolgerli nella progettazione di strutture ciclabili
· Sostenere la Maison du Véelo installandola nell’ex Municipio del 4° arrondissement all’interno della futura Climate Academy. Sarà sia uno spazio di lavoro per le associazioni, uno spazio di incontro con gli utenti, un laboratorio di auto-riparazione, una scuola-bicicletta, un luogo di sperimentazione, una risorsa e uno spazio di informazione per tutti coloro che desiderano pedalare a Parigi, siano essi abitanti o visitatori.
· Valorizzare e sviluppare il turismo ciclabile incoraggiando gli hotel a dotarsi di locali sicuri per le bici e offrire biciclette a noleggio per la scoperta di Parigi
· Implementare il pacchetto di mobilità sostenibile per garantire che l'amministrazione di Parigi favorisca il ciclismo per tutte le esigenze di viaggio, logistica e professionali degli agenti.
· Organizzare servizi per soddisfare le nuove esigenze dei ciclisti (rimozione neve e delle foglie secche dalle piste)
· Rafforzare i team dedicati alla creazione di piste
ciclabili e creare una Missione Bike all'interno della città di Parigi, in modo
che la cultura ciclistica si infili in tutti i servizi della città (es:
biblioteche al di fuori delle mura in bici, percorsi a piedi o in bici per la scoperta
del patrimonio…)