Coronavirus, un’azienda francese ha sviluppato delle mascherine compostabili in canapa
In una fabbrica della Francia rurale, un laser taglia tessuti è stato utilizzato per creare la prima linea produttiva europea di una mascherina facciale compostabile
16 September, 2020
(Reuters)
In tutto il mondo, si stima che ogni mese vengano utilizzati 129 miliardi di maschere usa e getta e 65 miliardi di guanti, secondo uno studio della rivista Environmental Science and Technology, molti dei quali inquinano gli oceani e impiegheranno secoli a decomporsi. La maggior parte di questi dispositivi monouso è realizzata in plastica tra cui polipropilene, politene e vinile. Per ridurre questi rifiuti plastici l'azienda francese Geochanvre ha brevettato delle innovative maschere di canapa compostabili.
“È un'eresia non vietare i prodotti in polietilene, materiali che vengono spediti in tutti gli angoli del mondo e non utilizzare materiali agricoli locali ", ha detto a Reuters TV Frédéric Roure, presidente fondatore di Geochanvre. "Questo è un prodotto naturale e tornerà nel terreno senza inquinare".
La mascherina dell'azienda transalpina è ottenuta attraverso l'uso di balle di fibra di canapa che vengono fatte passare attraverso compressori e rulli, prima di arrivare alla fine della linea come lastre piane rigide, pronte per essere tagliate e piegate a mano. Il rivestimento della maschera include poi una miscela di mais per il comfort e la fascia elastica è riciclabile.
I clienti, per lo più provenienti da Europa e Canada, da marzo hanno finora acquistato 1,5 milioni di mascherine di canapa e il loro sviluppo si sta diffondendo in tutto il mondo.