Veneto: nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone cresce del +1,6%
Superate le 300.000 tonnellate. Sale anche la raccolta media pro-capite, che raggiunge i 60,8 kg/anno. Venezia la provincia più virtuosa con 63.043 tonnellate differenziate
25 September, 2020
La raccolta differenziata di carta e cartone continua a crescere in Veneto, superando la soglia delle 300.000 tonnellate complessive con un incremento del +1,6% rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge dal 25° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia curato da Comieco
“In Veneto la raccolta differenziata di carta e cartone è passata dalle 295.831 tonnellate del 2018 alle 300.516 tonnellate del 2019, portando così la resa procapite di ogni abitante della regione a 60,8 kg. Si tratta di una performance superiore alla media nazionale, attualmente a 57,5 kg.” - sottolinea Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Del totale della raccolta regionale, il circuito Comieco ha gestito direttamente 195.215 tonnellate (65%), in forza delle convenzioni stipulate con i Comuni veneti che, di ritorno, hanno ricevuto dal Consorzio oltre 13 milioni di euro sotto forma di corrispettivi economici.”
Il dato complessivo di raccolta è frutto dei risultati raggiunti su base provinciale: nel 2019 Belluno ha raccolto in maniera differenziata 13.294 tonnellate di carta e cartone pari ad una media pro-capite di 60,4 kg; nella provincia di Padova le tonnellate sono state 55.861 con una media di 59,5 kg/ab; a Rovigo sono state raccolte 13.307 tonnellate e il procapite medio è stato di 54,9 kg; la provincia di Venezia ha fatto registrare una raccolta pari a 63.043 tonnellate, con una media pro-capite di 73,5 kg; a Verona le tonnellate sono state 57.216 per una media pro-capite di 65,8 kg mentre nella provincia di Vicenza 49.889 tonnellate e 54 kg pro-capite. Se da un lato le quantità raccolte restituiscono un quadro complessivamente positivo, ci sono ancora ampi margini di miglioramento sotto il profilo della qualità, in particolare nelle provincie di Venezia e Belluno.
L’attitudine
a praticare regolarmente la raccolta differenziata di carta e cartone
che traspare dai dati del 25° Rapporto nazionale COMIECO trova conferma
anche in una ricerca quantitativa commissionata dal Consorzio ad Astra
Ricerche.
L’82% del campione rappresentativo della popolazione adulta
del Veneto, infatti, dichiara di effettuare sempre o spesso la raccolta
differenziata – che è considerato il primo e più importante gesto per
un comportamento sostenibile - contro una media nazionale del 79,2%.
L’impegno
dichiarato – e dimostrato – dai veneti in tema di raccolta
differenziata rispecchia una preoccupazione per le tematiche ambientali
particolarmente accentuata nella regione: la somma di chi si dichiara
“molto preoccupato” o “abbastanza preoccupato” per i temi ambientali
raggiunge complessivamente il 91% degli intervistati (dato nazionale
88,5%).
Un’attenzione che si riflette anche nella volontà di
informarsi sulla corretta separazione dei rifiuti: in caso di eventuali
dubbi, il 50% dei cittadini fa affidamento principalmente sui depliant
cartacei distribuiti dai Comuni (media nazionale 41%) e un ulteriore 40%
ricorre al web e ai motori di ricerca. Un Veneto su quattro cerca
informazioni direttamente sui siti web dei Consorzi di riciclo come
Comieco, mentre solo il 2% rinuncia, buttando nell’indifferenziato i
materiali sul cui conferimento nutre dei dubbi.
In questo senso, il
voto medio di 7,69 su 10 che la popolazione si auto assegna rispetto
alla propria capacità di svolgere correttamente la raccolta
differenziata è da considerarsi più che giustificato.
Le
performance ottenute in Veneto rappresentano un tassello importante nel
+3% di crescita fatto registrare nel 2019 dalla raccolta differenziata
di carta e cartone nel nostro Paese, che ha superato complessivamente la
soglia dei 3,5 milioni di tonnellate.
Lo stato di salute eccellente
del settore trova conferma anche nel tasso di riciclo degli imballaggi a
base cellulosica attestatosi all’81%, in linea con l’obiettivo europeo
fissato al 2030 (85% tasso di riciclo). Nel 2019, inoltre, è emerso un
importante miglioramento sotto il profilo qualitativo dei materiali
avviati al riciclo, con l’incidenza delle impurità nella raccolta
differenziata di carta e cartone svolta dalle “famiglie” torna sotto la
soglia del 3%, mentre viene confermata l’eccellente qualità delle
raccolte sui circuiti “commerciali”.