Milano, monopattini in condivisione: revocate tre società per irregolarità
Lo rende noto il Comune. "A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici si è reso necessario arrivare a questo provvedimento"
10 November, 2020
Nei giorni scorsi l’Amministrazione ha notificato a tre operatori di monopattini elettrici in condivisione la revoca dell’autorizzazione a effettuare attività sul territorio di Milano. Si tratta delle società Bird, Helbiz e Circ, per cui è scattato l’obbligo di cessare l’attività e ritirare i veicoli entro metà novembre.
Dall’inizio della sperimentazione dello sharing di monopattini, il Comune ha avviato un costante monitoraggio dei veicoli messi a disposizione dei cittadini e del rispetto delle regole definite nell’avviso pubblico: verifiche che si aggiungono alla regolare attività sanzionatoria effettuata dalla Polizia locale per il rispetto delle regole del Codice della strada.
A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici si è reso necessario arrivare a questo provvedimento che impone ai tre operatori la cessazione delle attività e il ritiro dei veicoli entro metà novembre. In particolare sono state riscontrate anomalie sul sistema di moderazione della velocità e della sosta.
La condivisione dei monopattini è stata accolta dai cittadini con molto favore e si è inserita rapidamente ed efficacemente nella ‘sharing mobility’ urbana. I monopattini consentono spostamenti agili e capillari, si integrano con la rete del trasporto pubblico e rappresentano un sistema innovativo e sostenibile, ma gli elementi a favore della sperimentazione attuata dal Comune di Milano non prescindono dalla sicurezza del mezzo e dall’utilizzo regolare del veicolo.