Ecco la perizia della Procura \"Auto catalizzate, killer da smog\"
Tre mesi di studio e cento pagine all´attenzione dei magistrati. "Fino a 898 morti da inquinamento"
07 November, 2005
<b>"Sostanzialmente inefficaci i blocchi programmati e le domeniche ecologiche"
"L´aspettativa di vita di chi vive tra livelli di inquinamento elevato è diminuita"
MARINO BISSO </b>
Auto catalizzate "killer", monitoraggi e blocchi anti smog inefficaci ma anche innalzamento della mortalità nei quartieri più inquinati: ogni anno sono stimati fra 432 e 898 decessi attribuibili alle polveri sottili, PM10, nella Capitale. Sono le conclusioni choc contenute nella perizia disposta dal procuratore capo Giovanni Ferrara e da Gianfranco Amendola che coordinano l´inchiesta sul superamento dei livelli inquinamento a Roma.
Tre mesi di studi e analisi hanno partorito cento pagine piene zeppe di tabelle. La perizia è firmata dal professor Claudio Botrè, ordinario di chimica alla Sapienza, Gianfranco Bielli, ex dirigente dell´Arpa, Rino Felici epidemiologo e Riccardo Pistelli esperto di malattie respiratorie dell´Università Cattolica.
I provvedimenti. A Roma le sorgenti dell´inquinamento atmosferico, relative agli ossidi di azoto e alle particelle PM10, derivano principalmente dal trasporto stradale (79 %) e dal riscaldamento (17%). «Le azioni intraprese dal Comune, pur essendo state molteplici, nel periodo 1999-2005 per contrastare e disciplinare il traffico automobilistico e limitare gli effetti causati dall´esercizio degli impianti termici, non hanno comportato una diminuzione entro i limiti dei valori dell´inquinamento atmosferico - si legge nella perizia - Sostanzialmente inefficaci anche i blocchi programmati e le iniziative denominate "Domeniche ecologiche"».
Le indicazioni. «Per ridurre i livelli di materiale particellare PM10 bisogna limitare drasticamente - aggiungono i consulenti - il traffico cittadino privato in tutte le zone dove è possibile anche in periferia. La realizzazione della mobilità urbana sostenibile passa attraverso un´accelerazione del compimento dei programmi relativi al trasporto pubblico (indicati alla Procura dall´Amministrazione comunale), in riferimento alla realizzazione delle nuove linee della metropolitana. linea C, linea D e linea B1.
Catalitiche sotto accusa. «Dagli esami eseguiti su campioni solidi di materiale particolato (PM10), prelevato da centraline, emerge che, insieme a polveri di natura generica ed a materiale carbonioso solido, sono presenti anche metalli con attività catalitica come agenti redox - si legge nello studio del professor Botrè - Sembra quindi logico ritenere i catalizzatori capaci di alterare alcune importanti reazioni metaboliche che sono alla base di funzioni vitali negli organismi viventi».
Effetti sulla salute. «Nella città di Roma, ogni anno, un numero di morti stimato fra 432 e 898 è attribuibile all´inquinamento da PM10 - scrive Riccardo Pistelli, docente della Cattolica - E´ certo che l´aspettativa di vita dei cittadini che vivono in aree con livelli di inquinamento elevato è diminuita».