Roma ambiziosa
Pannelli solari sui nuovi palazzi e lampioni fotovoltaici: Roma si candida al titolo di Città Solare. E intanto si guarda con interesse all'eolico
07 November, 2005
Il trattato di Kyoto sbarca a Roma.
Il convegno organizzato da Legambiente "Le città del Mediterraneo alla sfida di Kyoto" è stato occasione per lanciare idee e progetti.
Innanzitutto una modifica al regolamento edilizio: tutte le nuove costruzioni private e gli edifici non tutelati in ristrutturazione dovranno avere almeno un terzo del fabbisogno energetico assicurato dai pannelli solari. Non è un invito, ma un obbligo, contenuto in uno stralcio del nuovo regolamento edilizio che il sindaco Walter Veltroni porterà in giunta nei prossimi giorni. Un notevole passo avanti, ma non ci si ferma qui: ci si muove anche in Regione.
La Regione Lazio, infatti stanzia cinquanta milioni di euro da spendere in tre anni per la cintura delle periferie romane, dal Laurentino a San Basilio, da La Rustica a Casal de´ Pazzi: 3000 nuovi lampioni che saranno illuminati con impianti ad energia solare.
Inoltre il presidente Piero Marrazzo vuole che il Lazio diventi una regione virtuosa del protocollo di Kyoto. Per questo ha intenzione di mettere in Finanziaria 100 milioni di euro da spendere in cinque anni per promuovere l´uso delle energie rinnovabili: impianti fotovoltaici ad uso domestico; caldaie alimentate da biomasse (vale a dire da scarti agricoli e forestali trasformati in energia); progetti sull´eolico, il piccolo idroelettrico e la geotermia.