Energia, il Lazio come la Galizia
Cento milioni per impianti eolici, solari e fotovoltaici
07 November, 2005
<b>La strategia della giunta Marrazzo: "Patto tra agricoltura, ambiente e imprese". L´investimento nella prossima Finanziaria
Un modo per onorare gli accordi di Kyoto. "Un investimento che non ha precedenti"
CECILIA GENTILE </b>
Impianti fotovoltaici ad uso domestico. Caldaie alimentate da biomasse, vale a dire da scarti agricoli e forestali trasformati in energia. E ancora: progetti sull´eolico, il piccolo idroelettrico e la geotermia. Il presidente Piero Marrazzo vuole che il Lazio diventi una regione virtuosa del protocollo di Kyoto. Per questo ha intenzione di mettere in Finanziaria 100 milioni di euro da spendere in cinque anni per promuovere l´uso delle energie rinnovabili.
«Un investimento rivoluzionario, se pensiamo che l´Emilia Romagna, una delle regioni prese sempre a riferimento per il buon governo, dal 1985 al 2005, dunque in 20 anni, ha speso 92 milioni di euro», osserva Marrazzo. Il suo modello è la regione spagnola della Galizia, che ha deciso un investimento quinquennale di 87 milioni di euro, di cui 50 già spesi, cambiando in poco tempo il modello culturale ed economico del territorio: adesso il 47% del fabbisogno energetico è assicurato da eolico, solare e fotovoltaico. «Noi ci candidiamo a superarla, puntando su un patto trasversale fra mondo dell´agricoltura, dell´ambiente e dell´impresa sul fronte delle energie rinnovabili, patto che ci impegnamo a sostenere. In questo modo, il protocollo di Kyoto si trasformerà in un´opportunità economica».
Dunque, per esempio, una legge regionale che modifichi i regolamenti edilizi di tutti i comuni del Lazio e li obblighi a rispettare determinati standard energetici per gli edifici di nuova costruzione o in ristrutturazione. Ancora, l´istituzione, presso tutte le province, di E.S.Co, Energy Service Company, società di servizi energetici pubbliche o private finanziate dall´Unione europea, che forniscano anche ai privati progetti e interventi tecnici per il risparmio energetico, fondi per sostenere i comuni che sceglieranno di dotare gli edifici pubblici o ad uso pubblico di pannelli solari. Infine, un fondo di rotazione per accordare finanziamenti a chi decide di percorrere la via dell´energia rinnovabile.