Moto, incentivi per le 250
Dal 1°gennaio 2006 sconti anche per le cilindrate più alte - da Repubblica del 18.11.2005
18 November, 2005
<B>'Sono il settore trainante, un' impennata del 35% nelle vendite'
La prossima settimana incontro con il ministro Matteoli: 'Fondi per l' emergenza smog'
L' assessore Bonelli annuncia finanziamenti per applicare alle auto diesel dispositivi antipolveri. 'Quelle senza filtro vietate in centro'
Cecilia Gentile</B>
Dal 1° gennaio 2006 anche le moto con 250 di cilindrata potranno essere acquistate utilizzando gli incentivi regionali. L' assessore all' Ambiente Angelo Bonelli ha appena raggiunto un accordo con l' Ancma, l' associazione nazionale dei produttori, che allarga a questa categoria i benefici della rottamazione. «Un' indagine di mercato - dichiara Bonelli - ci ha dimostrato che i 250 cc hanno avuto un' impennata del 35% nelle vendite e costituiscono il settore trainante dei veicoli a due ruote. Noi lo vogliamo intercettare». Per il 2006 l' assessore, che ieri ha presentato alla stampa la nuova rete delle centraline di monitoraggio approvata martedì scorso in giunta, ha in mente altre misure. Ci saranno sconti per chi applica i filtri antiparticolato alle macchine diesel, «perché queste, sia vecchie che nuove - spiega - sono grandi produttrici di polveri sottili. Il filtro, invece, assicurerà un abbattimento del 70-80%». L' obiettivo di Bonelli è arrivare a mettere al bando dal centro storico le auto diesel senza filtro. L' assessore lavora anche alla creazione di un ufficio meteorologico regionale, perché finora il Lazio, per conoscere le condizioni del tempo, importanti per sapere se sono favorevoli al ristagno o alla dispersione degli inquinanti, fa riferimento all' Arpa dell' Emilia Romagna. Nel frattempo, il responsabile regionale all' Ambiente andrà a battere cassa a Bruxelles, presentando una bozza del piano di risanamento dell' aria attualmente in preparazione. «La giunta precedente - ricorda Bonelli - non aveva ancora stilato un piano di risanamento, per questo l' Unione Europea ha aperto una procedura di infrazione contro l' Italia. Senza piano di risanamento, il Lazio non ha potuto beneficiare delle risorse comunitarie, come invece hanno fatto Barcellona e Parigi. Anche la Regione Lombardia si è attivata in questi giorni. Noi intendiamo recuperare il tempo perduto». La prossima settimana l' assessore incontrerà il ministro dell' Ambiente Altero Matteoli. «Il governo deve fare la sua parte - ripete Bonelli - L' emergenza inquinamento è anche emergenza sanitaria. Il ministro aveva promesso ai comuni 140 milioni di euro in tutto, risorse ridicole che comunque ancora non sono state erogate». Tema dell' incontro sarà anche la ripartizione del fondo nazionale per i trasporti, perché Milano riceve 278 euro pro capite, Roma, invece, solo 89. Su incarico della precedente giunta regionale, l' Arpa oltre un anno fa aveva avviato uno studio sulla composizione delle polveri sottili. Bonelli, sollecitato dal sindaco Walter Veltroni, ha confermato che sarà pronto fra dieci giorni. Infine la delibera sulle centraline, già anticipata da Repubblica. Passano da cinque a dieci le stazioni per il rilevamento delle Pm10. Quelle di Corso Francia e Magna Grecia saranno operative già dalla prossima settimana. Per la prima volta, in quattro centraline, verranno misurate anche le Pm2,5, ancora più piccole e insidiose delle Pm10. Aumentano di due gli analizzatori del benzene. Nella delibera Bonelli dà alcuni suggerimenti al comune di Roma in caso si superamento delle polveri sottili. Per esempio, in presenza di provvedimenti di moderazione del traffico, potrebbero circolare solo le auto con almeno tre passeggeri a bordo.