Dalla raccolta differenziata dei rifiuti organici al compost
Tre seminari dell’assessorato provinciale alla Pianificazione ambientale
22 November, 2005
In provincia di Torino la raccolta differenziata dei rifiuti organici è cresciuta tra il 2003 e il 2004 del 43% e rappresenta il 27% di tutta l’immondizia raccolta in modo separato.
Nel corso dell’anno passato sono state 90 mila le tonnellate di “umido” recuperate e avviate al trattamento per ricavare concime di origine naturale mediante la tecnologia del compostaggio.
Come ottenere un compost di qualità? Quale utilizzo se ne può fare in agricoltura? Che posto può occupare tra gli acquisti “verdi” degli enti pubblici? Come incentivare la pratica del compostaggio domestico? A queste e ad altre domande intende rispondere un ciclo di tre seminari organizzati dalla Provincia di Torino in collaborazione con il Consorzio Italiano Compostatori e rivolti agli amministratori pubblici, ai consorzi e alle aziende per la raccolta e il trattamento dei rifiuti, alle organizzazioni di categoria degli agricoltori e alle associazioni ambientaliste.
Questo il programma:
-<b>23 novembre dalle 9.30 alle 13.30 – “La qualità e l’impiego del compost in agricoltura”</B>;
-<b>15 dicembre dalle 9.30 alle 13.30 – “Dallo scarto organico al compost: la qualità delle raccolte differenziate e gli acquisti verdi”</b>;
-<b>17 gennaio dalle 9.30 alle 13.30 – “Costruiamo una politica del compostaggio domestico: incentivo, contabilizzazione”</B>
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Tutti gli incontri avranno luogo in <b>via Valeggio 5 a Torino presso l’assessorato provinciale alla Pianificazione ambientale</B>.
“Il compost è un’ottima alternativa ai fertilizzanti chimici e per noi è molto importante che cresca l’interesse nei suoi confronti” spiega l’assessore <b>Angela Massaglia</B>. “Per questo auspichiamo che non solo le aziende agricole, ma anche gli enti pubblici utilizzino sempre più il compost nelle opere di loro competenza”.