Parma è per le bici. Al via il servizio di bike sharing
Da metà dicembre fino a maggio la fase di sperimentazione. Cento bici, 11 punti di raccolta, 400 persone coinvolte
24 November, 2005
<b>Daniela Iapicca</B>
Buone notizie dal mondo delle due ruote, a Parma a metà dicembre, parte la sperimentazione del nuovissimo servizio di <a href=http://www.infomobility.pr.it/index_info.htm>bike sharing</a>
Le fortunate “cavie” amanti delle due ruote (maggiorenni e con valido documento di indentità) sono coloro che si sono autocandidati per provare il servizio successivamente alla campagna di comunicazione del comune.
In 200 proveranno il bike sharing da metà dicembre e poi fino ad aprile, 50 persone al mese in più, fino a raggiungere quota 400.
Una bicicletta in condivisione ogni quattro sperimentatori, sino alla fine di maggio 2006, che con i loro giri e la loro frequenza d’utilizzo daranno le necessarie informazioni al comune di Parma per ottimizzare il servizio.
Iscrivendosi al servizio di bike sharing si entra in possesso di un lucchetto - durante l’impiego la due ruote si può parcheggiare ovunque il senso civico permetta- e di una card elettronica per lasciare la bici, finito l’uso, in uno qualsiasi degli undici punti predisposti.
L’ulitlizzo del bike sharing è perfetto per chi deve effettuare brevi spostamenti in città, con un mezzo alternativo all’auto, non inquinante e senza problemi di parcheggio, la cifra per il noleggio delle bici condivise aumenta in modo crescente man mano che passano le ore, questo per favorire il più condiviso utilizzo possibile.
Volendo fare una lunga passeggiata, o nel caso la bici serva per più giorni, si può scegliere il servizio <a href=”http:www.parmapuntobici.it”>Parmapuntobici</a> che secondo modalità diverse dal bike sharing offre la stessa comodità propria delle due ruote a pedali.