<B>Gino Li Veli</B>
Luci d´artista, è tempo di risparmiare sulla bolletta . Quindi si spegne prima. Tutti d´accordo ieri , nella riunione in giunta, sulla proposta dell´assessore Roberto Tricarico, che si occupa pure di illuminazione pubblica, di ridurre l´impatto luminoso (e di conseguenza i costi) delle varie iniziative in corso in città. Il taglio riguarderà i primi giorni della settimana: dal lunedì al mercoledì le illuminazioni artistiche verranno accese alle 17 e spente alle 23, il giovedì e la domenica a mezzanotte e non alle 2 di notte come adesso. Resta invariato l´orario il venerdì e il sabato. Scatto anticipato dell´interruttore, all´inizio della settimana, anche per «Luci in piazza» (si fa buio alle 22,30) e per le illuminazioni decorative di molti monumenti. All´Aem hanno calcolato che il risparmio sulla bolletta sarà di 40 mila euro, da qui al 19 marzo (le luci si spengono a metà gennaio per essere riaccese per le Olimpiadi), scendendo da 180 a 140 mila euro. Il consumo quotidiano energetico delle varie luminarie si aggira sui 25 mila chilowattora per 2.125 euro. D´ora in poi scenderà a circa 1.600 euro al giorno. Piccoli sacrifici in attesa di quelli più sostanziosi che si dovranno fare il prossimo anno, se la Finanziaria non concederà maggiori risorse a Palazzo Civico.