Milano, Torino, Roma, Genova, Napoli: cambia la città ma non il risultato. Nell’Italia paralizzata dal traffico la bicicletta è la soluzione. Lo dicono i numeri del monitoraggio che Legambiente ha svolto in oltre 10 città tra grandi e piccole con la campagna contro lo smog “Mal’Aria”, che ha messo a confronto i mezzi di trasporto nel “Trofeo tartaruga”, una singolare gara a tempo nel traffico urbano. Generalmente le due ruote hanno tempi di percorrenza dimezzati rispetto agli altri mezzi di trasporto. A Roma, ad esempio, la bici ha effettuato il percorso previsto in soli 16 minuti, seguita dal motorino elettrico in 21 minuti e dall’auto del “car-sharing” in 38 minuti, agevolata nel traffico perché autorizzata ad attraversare ztl e corsie preferenziali e parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu. Ultimo il mezzo pubblico che ha raggiunto il traguardo in 47 minuti: un risultato che conferma che a Roma le corsie preferenziali sono ancora troppo poche e poco protette.

Risultato simile a Milano dove la bicicletta ha completato il percorso in 17 minuti netti seguita dallo scooter (20 minuti) e la metropolitana (25 minuti). Persi nel traffico invece l'automobile e l'autobus che hanno concluso il percorso rispettivamente in 41 minuti la prima e 1 ora e 2 minuti il secondo. Stessi risultati anche a Torino dove la bicicletta impiega 11 minuti per arrivare al traguardo, poi arriva lo scooter, l'autobus e per ultima la macchina, impiegando ben 47 minuti per percorrere un tragitto di soli 4 Km. Anche a Napoli la bici ha realizzato il miglior tempo arrivando a destinazione in soli 9 minuti, seguita dall’autobus che ha impiegato 22 minuti, il motorino (23 minuti) e ultima l’auto con 32 minuti (comprensivo di 15 minuti per la ricerca del parcheggio), tre volte il tempo della bici. A Genova, le bici hanno compiuto il percorso in 15 minuti, staccati di 8 minuti gli altri mezzi. Un buon risultato (23 minuti) è stato quello per l’auto di Genova Car Sharing che si è dimostrata una valida alternativa alla automobile tradizionale (10 minuti di differenza) anche grazie alla possibilità di trovare un posteggio dedicato. Taxi e scooter si sono piazzati con 24 e 24 minuti al terzoe quarto posto mentre l’autobus è stato penalizzato per l’attesa di 5 minuti all’atto della partenza, dal fatto che fosse affollato (tempi più lunghi per salite e discese degli utenti) e dal traffico incontrato, tempo di percorrenza 30 minuti. Q

I motorini si contendono dunque il secondo posto con l’autobus a seconda che ci si trovi a Roma piuttosto che a Napoli, ma la cosa certa è che la bicicletta rimane il mezzo di trasporto vincente nel traffico delle strade cittadine. Da sottolineare poi che oltre ad essere il mezzo più veloce è anche il meno inquinante oltre che il più economico.

“Il Trofeo tartaruga - ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Roberto Della Seta – è una dimostrazione di quanto sia paradossale la situazione del traffico nelle nostre città: i mezzi più veloci vanno lenti e quelli teoricamente più lenti vanno veloci”.

L’ufficio stampa Legambiente

(06.86268379)

<b>Trofeo Tartaruga – Le Classifiche</B>
ROMA
Bici
Scooter elettrico
Automobile Car Sharing
Metro + Autobus

NAPOLI
Bici
Autobus
Moto
Auto

MILANO
Bici
Scooter
Metro
Auto
Autobus

GENOVA
Bici Intermodale; Bici elettrica; Bici da città
Auto Car Sharing
Taxi
Scooter
Autobus
Auto
Pedone

TORINO
Bici
Scooter
Autobus
Auto

PALERMO
Auto
Autobus

MESTRE
Bici
Autobus
Scooter
Pedone
Auto

LATINA
Scooter
Bicicletta
Autobus
Auto senza parcheggio
Auto con parcheggio

COMO
Bici
Scooter
Battello
Auto
Autobus

VICENZA
Bici elettrica
Scooter
Bici
Auto
Autobus
Pedone


PAVIA
Bici
Scooter
Pedone
Autobus
Auto

BUSTO ARSIZIO
Bici
Bici Pieghevole
Autobus
Auto

LODI
Bici
Scooter
Pedone
Autobus
Auto