No agli inceneritori. Corteo a Firenze
Alla manifestazione anche una delegazione di Acerra - da L'Unità del 29.01.2006
02 February, 2006
QUINDICIMILA PERSONE, la metà per la questura di Firenze, in ogni caso erano in tanti ieri a sfilare contro l’inceneritore a Case Passerini. La manifestazione, organizzata dal coordinamento dei comitati della Piana insieme agli ambientalisti del Wwf e Green Peace, Verdi, Rifondazione Comunista e Unaltracittà, mirava a convincere la Regione a mettere da parte la politica degli inceneritori, che secondo una legge regionale ne dovrebbero sorgere almeno quattro tra Firenze, Prato e Pistoia, anche se l’assessore all’ambiente della giunta di Martini sta lavorando per cercare di accordarli, con l’obiettivo di diminuirne il numero. «Non bruciamo il futuro» era la parola d’ordine del corteo, partito alle 15.30 dal piazzale di fronte alla Fortezza e arrivato nel tardo pomeriggio in piazza della Repubblica. Per partecipare alla manifestazione, aperta da uno striscione della rete nazionale “Rifiuti zero” era presente anche una delegazione giunta apposta da Acerra e una dei comitati della Val di Susa, protagonisti della battaglia contro l’Alta Velocità. Convinti che gli inceneritori rappresentino solo un grosso affare nello smaltimento dei rifiuti, i partecipanti, rilanciano la parola d’ordine «Meno rifiuti più riciclaggio, almeno proviamoci». La questione dell’inceneritore a Case Passerini è stata al centro del dibattito politico per mesi interi con il sindaco di Campi che fino all’ultimo ha cercato di opporsi.