In Lombardia diesel solo se Euro 5
Oggi sono il 70% dei veicoli, il 10% nel '97. Una proposta di legge al Parlamento - dal sito della regione Lombardia
02 February, 2006
Omologare veicoli diesel solo se sono Euro 5, anticipando l'entrata in vigore delle Direttive comunitarie. E fissare finalmente regole certe per l'omologazione dei filtri anti-particolato per tutti i modelli diesel precedenti l'Euro 5. Dare poi la possibilità alle Regioni di impedire l'immatricolazione di veicoli diesel, anche se già omologati ma non in linea con gli standard Euro 5, se riscontrano pericoli per la salute a causa di elevato inquinamento atmosferico.
Sono questi i capisaldi della proposta di legge al Parlamento - quindi di una legge nazionale - approvata dalla Giunta regionale, su iniziativa del presidente Roberto Formigoni, di concerto con gli assessori alla Qualità dell'Ambiente, Domenico Zambetti, e alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo.
"Martedì prossimo - ha annunciato Formigoni - la proposta della Giunta sarà al vaglio del Consiglio, dove ci auguriamo l'appoggio di una maggioranza più ampia del centrodestra. Immediatamente dopo la sottoporremo al Parlamento, chiedendo che sia calendarizzata e varata prima dello scioglimento delle Camere".
L'obiettivo del provvedimento è di ridurre l'inquinamento atmosferico derivante dalle emissioni dei veicoli diesel e quindi di contribuire alla tutela della salute umana e dell'ambiente.
Tutti i mezzi alimentati a gasolio - come ha ricordato più volte il presidente Roberto Formigoni - sono particolarmente inquinanti perché emettono grandi quantità di polveri sottili e di ossidi di azoto (che danno origine a polveri di natura secondaria). La pericolosità dei diesel è dovuta inoltre non solo alla quantità delle emissioni ma anche alla loro natura, particolarmente nociva da un punto di vista tossicologico.
Formigoni ha ricordato che "il 70% delle auto nuove sono diesel, mentre nel '97 esse rappresentavano il 10% del parco circolante. Se fossero ancora solo il 10%, avremmo 1000 tonnellate di polveri sottili in meno emesse ogni anno nell'atmosfera".
La proposta di legge prevede dunque che, trascorsi sei mesi dall'entrata in vigore della norma, tutti i veicoli nuovi a gasolio, di cui venga richiesta l'omologazione, destinati a essere venduti, immatricolati o messi in circolazione nel territorio italiano, debbano rispettare i limiti di emissione degli standard Euro 5.
Sarà inoltre compito del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero dell'Ambiente fissare, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge, metodi, prove e requisiti specifici per l'omologazione dei veicoli nuovi e per l'omologazione dei dispositivi antinquinamento da installare sui veicoli già in circolazione.
E' prevista inoltre la possibilità che Regioni e Province autonome introducano incentivi finanziari o fiscali sia sui veicoli nuovi sia per ammodernare quelli già in circolazione o per demolire e sostituire i mezzi più inquinanti.
La proposta di legge si colloca nel quadro della vasta azione di prevenzione e contrasto dell'inquinamento atmosferico, che la Lombardia sta attuando, in particolare con "Misure strutturali per la Qualità dell'Aria in Lombardia 2005-2010", il cui obiettivo è ridurre del 50% le emissioni di polveri sottili.
IL DIESEL E' MOLTO INQUINANTE. LO CONFERMA UNO STUDIO SCIENTIFICO
L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Lombardia (ARPA), insieme alle Direzioni Generali Sanità e Qualità dell'Ambiente della Regione Lombardia, sta in proposito ultimando un documento tecnico-scientifico sul tema "Qualità dell'Aria e Salute", predisposto con il contributo di esperti qualificati in diverse specialità mediche.
Attenzione specifica è posta sul rapporto tra inquinamento e salute umana con un particolare approfondimento riservato al PM10, il particolato fine considerato il più diffuso indicatore dello stato di qualità dell'aria, nonché il parametro più utilizzato negli studi sugli effetti sanitari dell'inquinamento ambientale.
Il documento mette in evidenza come una delle componenti più rilevanti del PM10, anche dal punto di vista tossicologico, sia il particolato emesso dai motori diesel.