<i>Repubblica</i>
Spegnere per qualche ora il "vorace braciere olimpico" (il cui consumo è di 1.500 mc3 l´ora - il più grande mai realizzato per un´Olimpiade, equivalente al consumo annuale d´un paese di 750 abitanti) o attenuarlo molto; è la richiesta per festeggiare, domani, il compleanno dell´accordo di Kyoto. L´appello porta la firma d´un gruppo di ambientalisti tra cui Vanda Bonardo, Paolo Hutter, Luca Mercalli. Di certo domani, in adesione alla campagna "m´illumino di meno" ideata dalla trasmissione radio Caterpillar, la decorazione luminosa della Mole resterà spenta per un´ora, dalle 18 alle 19


<i>La Stampa</I>
Nella giornata del compleanno di Kyoto, domani, la fiamma olimpica che svetta sull’ex stadio comunale sarà smorzata per dodici ore, come gesto simbolico all’insegna del risparmio energetico. La notizia trapela da ambienti del Toroc. Proprio ieri Paolo Hutter, ex assessore all’Ambiente del Comune di Torino, aveva caldeggiato questa iniziativa. Il braciere olimpico, realizzato da Pininfarina, consuma 1600 metri cubi di gas l’ora (con variazioni sull’ordine del 10 per cento). Il massimo consumo - spiegano dal Toroc - si è raggiunto al momento dell'accensione e durante lo spettacolo, quando si aggirava intorno ai 3200 metri cubi.