Dall’inizio delle Olimpiadi raccogliamo quotidianamente i dati sulle polveri sottili (Pm10) forniti dal Comune di Torino.

Dall’inizio del 2006 i superamenti del massimo livello "tollerabile" delle Pm10 (fissato a 50 mcg/m3) è stato superato <b>49 volte</B>, mettendo Torino al primo posto -secondo la classifica di Euromobility- come numero di sforamenti in Italia.
Vi ricordiamo che la direttiva prevede un massimo di 35 sforamenti annuali.

<b>Il 16 febbraio il Pm10 ha raggiunto il suo record: 247 mcg/m3. Da quando vengono rilevati i dati ovvero dal 1999 - non si registrava un valore così alto.</B>

Segnaliamo anche livelli allarmanti di Biossido di Azoto (NO2): il 17 febbraio alle ore 13 ha superato il livello di allarme di 401 mcg/m3.
400 mcg/m3 è la soglia di allarme oltre la quale si rendono necessarie misure efficaci ed immediate per la tutela della salute umana.

Però il cielo vuol bene alle Olimpiadi. Dopo i record del 16 e del 17, prima il vento e poi la neve, hanno fatto scendere i livelli di micropolveri:

Per i dati riguardanti il Pm10 del weekend, sabato 18 eravamo a 123 e domenica 19, giorno in cui ha nevicato, siamo a scesi a 75 mcg/m3. C’è da notare che nonostante le condizioni favorevoli alla dispersioni degli inquinanti, i valori record raggiunti i giorni prima, non sono rientrati nei valori imposti dalla legge – 50 mcg/m3 -.

Ecco l'aria che respiriamo:

<b>Polveri con granulometria inferiore a 10 micron (mcg/m3)</B>
08/02/2006 <b>231</B>
09/02/2006 <b>216</B>
10/02/2006 <b>83</B>
11/02/2006 <b>77</B>
12/02/2006 <b>76</B>
13/02/2006 <b>127</B>
14/02/2006 <b>155</B>
15/02/2006 <b>224</B>
16/02/2006 <b>247</B>
17/02/2006 <b>152</B>
18/02/2006 <b>123</B>
19/02/2006 <b>75</b>