Telecamere per via Zamboni pedonale
Si comincerà da via delle Moline e da Capo di Lucca - da Repubblica del 08.03.2006
08 March, 2006
Mini-Sirio o fittoni mobili per pedonalizzare la zona universitaria di Bologna. Su questo progetto elaborato da giugno dal quartiere San Vitale scoppia la pace tra il presidente Carmelo Adagio e l´assessore Maurizio Zamboni dopo le polemiche sullo smog in strada Maggiore e in San Vitale. Si tratta, spiega Zamboni, della «traduzione a livello tecnico della proposta fatta dal quartiere piuttosto estesa della zona universitaria». Quest´intervento è stato ieri al centro di un incontro tra Zamboni, accompagnato dai tecnici del settore mobilità, e i rappresentanti del quartiere. «Non è una vera e propria pedonalizzazione - dice Adagio - ma una limitazione forte in alcune "stanze" di traffico che ha bisogno di tempi graduali. Una bella proposta su cui lavoreremo di qui a fine mandato. Cominceremo dalla pedonalizzazione di via delle Moline e dall´inversione del senso di marcia in via Capo di Lucca per eliminare una smagliatura all´interno della rete di Sirio. L´importante è che saranno provvedimenti che varranno su tutte le 24 ore». Lo stesso Adagio ha illustrato la situazione di piazza Verdi e il punto di vista del quartiere al nuovo assessore al Commercio Maria Cristina Santandrea, che già venerdì dovrebbe incontrarsi con i vertici della soprintendenza ai beni architettonici sulla scottante partita dei dehors (provvedimento congelato durante il rimpasto di giunta, ma atteso dagli operatori commerciali che devono fare investimenti in vista della primavera). In un´ora e mezza, Adagio ha messo al corrente Santandrea delle intenzioni del quartiere riguardo al piano di valorizzazione commerciale per piazza Verdi, già duramente bocciato quando in assessorato c´era Silvana Mura. Adagio vuole un cambio netto di strategia.
Il quartiere chiede tra l´altro nuovi orari per i negozi alimentari della cittadella universitaria che in realtà vendono alcolici. «Questi negozianti o si mettono a vendere davvero prodotti alimentari o di artigianato o devono chiudere prima - spiega adagio - se riusciamo a fare cambiare tre o quattro di queste "bottiglierie" avremo fatto un buon lavoro». Per Adagio è importante procedere di pari passo, dando risposte per un nuovo assetto del commercio nella cittadella del degrado e intervenendo sulla viabilità, come ha promesso, ma per gradi, Zamboni.