Gioco libero nei cortili
Abolito il divieto imposto in alcuni condomini - da Repubblica del 15.03.2006
15 March, 2006
<b>Delibera dell´assessore Bonino. A suggerirla un maresciallo della Guardia di Finanza
Gino Li Veli </B>
Via a quei minacciosi cartelli che campeggiano in molti stabili «Vietato giocare nei cortili». Tra breve i bambini e i ragazzi potranno riappropriarsi di questi spazi grazie ad una delibera approvata ieri in giunta e presentata dall´assessore alla polizia municipale, Gian Luigi Bonino, che consente l´utilizzo dei cortili, fatte salve le fasce dalle 14 alle 16 e dalle 22 alle 8 del mattino successivo, in cui nei palazzi si devono evitare schiamazzi. Al Consiglio comunale, che si spera dia il via libera prima del suo scioglimento, tra circa un mese, si propone l´introduzione nel regolamento di due norme che prendono spunto dalla convenzione sui Diritti del fanciullo del 1989 ratificata poi dal parlamento nel ‘91 con cui si afferma il diritto al gioco. «Bisogna partire da un dato di fatto - spiega Bonino- I cortili sono spesso gli unici spazi comuni protetti e adatti per il gioco collettivo, in cui i ragazzi hanno la possibilità di stringere rapporti con i coetanei. Un´assenza di un regolamento preciso ha indotto a limitare l´uso di questi spazi». E mentre gli oratori, vere palestre di vita per molti fanciulli negli anni Sessanta e Settanta, progressivamente chiudono, l´unica possibilità di svago per i ragazzi che vivono negli appartamenti di città, a parte uscire di casa per andare nei parchi, è rimasta la playstation , l´uso dissennato del computer o un´infornata di cartoni animati alla tivù.
A suggerire l´intervento di Bonino, è stato Salvatore Trinx, maresciallo della Guardia di Finanza, padre di due figli di tre e cinque anni. Come tanti altri genitori, ha avuto da ridire con certi inquilini che negano la possibilità ai bambini di muoversi nei cortili. «Scoperta la legge del ´91 -.spiega- avevo due possibilità avviare un lungo contenzioso legale con chi nega ai nostri figli di giocare oppure sollecitare il Comune ad introdurre le modifiche al regolamento di polizia municipale. Spero che il Consiglio approvi al più presto. Sono cresciuto giocando nei cortili di San Salvario, sotto lo sguardo dei miei genitori. E´ stata una grande opportunità». Trinx non vuole fermarsi qui: «Il prossimo passo dovrebbe essere la libertà di gioco nelle piazze» annuncia.