Torna la primavera, per festeggiare si va a scuola a piedi
Oggi si celebra la prima edizione di «Piedibus»: coinvolgerà migliaia di studenti - da BresciaOggi del 21.03.2005
21 March, 2006
GARDONE. L’iniziativa salutar-ecologica sostenuta anche dalla Comunità montana interessa tre plessi elementari della cittadina
Oggi, primo giorno di primavera, a Gardone prenderà servizio «Piedibus»: un autentico autobus umano che porterà in sicurezza i ragazzini a scuola. Si tratta di una riedizione di una iniziativa di successo, il cui scopo è la riduzione dei veicoli circolanti e, conseguentemente, dello smog.
I «bus a piedi», programmati su 8 percorsi e formati da 168 studenti delle classi terze, quarte e quinte delle elementari «Andersen» e «Rodari» di Gardone e «Anna Frank» di Inzino, inizieranno dicevamo a circolare stamane, «guidati» da volontari autisti e controllori con tanto di registro, diario di bordo e cartine con precisi percorsi colorati. Per spiegarla meglio, si tratta di gruppi organizzati e controllati che raggiungono a piedi le scuole.
L’esperimento, che riporta ai tempi di nonni e padri, quando fraternizzando o litigando si andava a scuola appunto coi propri passi, continuerà per tre giorni, e verrà ripetuto il 28, il 29 e il 30 marzo. Una partenza in anticipo nel plesso scolastico diretto da Piergiorgio Richiedei: la stessa scuola che aveva messo a punto Piedibus in anticipo rispetto a molte altre realtà. Questo progetto, lo ricordiamo, vede impegnate la Comunità montana, le istituzioni scolastiche e i comuni che hanno già aderito, ovvero Marcheno, Gardone,Villa Carcina, Concesio Nave e Bovezzo, e vede direttamente protagonisti 3038 studenti. In questi altri paesi, gli «autobus umani» circoleranno nella settimana dal 6 al 13 maggio.
Percorsi e studenti partecipanti saranno segnalati da due originali loghi scelti tra le proposte fatte dai ragazzi del Liceo artistico «Primo Levi» di Sarezzo e realizzati da Veronica Ferraglio (che sarà premiata) della quarta «A»: una scarpa verde con le ruote e la scritta centrale «Piedibus» dalla quale emerge un ragazzo riccioluto (sempre verde); lo stesso che viene ripreso nel logo della campagna «Verde pulito 2006».
Il personaggio è piaciuto molto, e gli allievi del Liceo stanno già pensando a un fumetto.
Il tutto è stato presentato nei giorni scorsi in Comunità montana dal vicepresidente Paolo Pagani e dall’assessore all’ambiente Antonio Bazzani, dal dirigente scolastico Piergiorgio Bonetti che coordina il progetto con il collega Richiedei, da alcuni docenti e dall’autrice del logo.
Chiaro, dicevamo, il significato dell’operazione: meno auto davanti alle scuole significano meno traffico, meno rischi per i pedoni e meno inquinamento. E ci sono anche dati interessanti: innanzitutto, un questionario diffuso tra gli studenti dimostra che l’entusiasmo tra i ragazzi per l’iniziativa è crescente: a Inzino il 70% e a Gardone il 50% dei giovanissimi interessati ha aderito. In pratica quasi tutti, considerando che il 56% raggiunge già a piedi le scuole.