LETTI PER VOI - Enea: pedaggio per il centro per ridurre lo smog
da L'Unità del 04.04.2006
04 April, 2006
<b>I ricercatori: buoni i provvedimenti adottati finora dagli enti locali, ma servono più investimenti dal Governo sul trasporto pubblico
di Davide Sfragano</b>
PEDAGGI PER IL CENTRO, semafori intelligenti, rotatorie e veicoli ecologici. Questi solo alcuni degli interventi che andrebbero presi dalle amministrazioni locali per migliorare la qualità del-
l’aria nelle grandi metropoli secondo un pool di scienziati e ricercatori che hanno preso parte ad un seminario di due giorni cominciato ieri nella sede dell'Enea di Lungotevere Thaon di Ravel. Un incontro dove nessuno dei tanti intervenuti si è presentato con un'unica panacea di tutti i mali, ma nel quale sono stati approfonditi tutta una serie di interventi che nel medio lungo periodo possono garantire una migliore qualità dell'aria, e alternativi a quelle misure come le targhe alterne, le domeniche ecologiche e i blocchi del traffico privato, che sono stati definiti un po' da tutti gli intervenuti solo come «degli interventi tampone». Nel complesso, le soluzioni proposte dal pool di ricercatori vanno ad incidere su quattro direttive: la domanda di mobilità, il traffico, le infrastrutture, i veicoli. Per quanto riguarda la domanda di mobilità, un elemento ritenuto molto valido è l'introduzione di un pedaggio per l'ingresso nel centro della città come fatto a Londra. Ha spiegato a tal proposito l'ingegner Emanuele Negrenti, l'organizzatore del seminario: «Nella Capitale del Regno Unito in poco tempo la gente si è accorta dei benefici portati da questo provvedimento: il traffico si immediatamente ridotto del 20 per cento, e gli elementi inquinanti nell'aria del 30 per cento». Venendo alle misure per ridurre il traffico, invece, dal seminario è stata sottolineata la necessità di sostituire gli attuali semafori con dei semafori intelligenti in grado di dare le precedenze in base ai flussi di traffico. Ma sarebbe importante anche sincronizzare tutti i semafori della città. «Sulla Cristoforo Colombo la cosiddetta onda verde non è nient'altro che questo - ha spiegato l'ingegner Negrenti - solo che tutti i semafori della metropoli andrebbero sincronizzati tra loro». Molto importante nella decongestionare il traffico è stata giudicata anche la messaggistica variabile, che potrebbe essere utilizzata per comunicare agli automobilisti quelle che sono le strade meno intasate. «Per il momento viene utilizzata solo per dare delle informazioni sulla sicurezza, ma se venisse sfruttata per quest'altra funzione, come avviene già ad esempio a Tor di Quinto, se ne beneficerebbero in molti» ha spiegato l'ingegner Negrenti. Le infrastrutture, poi, sono un altro nodo cruciale. Da questo punto di vista per quel che riguarda il trasporto pubblico, risultano fondamentali le metropolitane. Per quel che riguarda il traffico su gomma, invece, sono fondamentali i tunnel, come il Passante a Nord-Ovest che ha collegato direttamente il quartiere Trionfale con la Tangenziale est, e le rotatorie, lì dove è possibile costruirle, che, come ha detto sempre l'ingegner Negrenti, «consentono alle auto di non restare inutilmente ferme».
Infine, per quel che riguarda i veicoli, risulta fondamentale l'incentivazione di quelli più ecologici, come quelli a celle combustibili, elettrici, a metano e gpl. Una direzione verso la quale si è già mossa la nuova giunta della Regione Lazio con gli incentivi varati per l'acquisto dei veicoli meno inquinanti.