Smog, Napoli maglia nera non catalizzate 4 auto su 10
I dati dell´Osservatorio Autopromotec: da gennaio già 22 sforamenti di polveri sottili
06 April, 2006
<b>L´assessore Monti: "La situazione va migliorando. In un anno 120 mila veicoli inquinanti in meno. Presto controlli anche sui motorini" </b>
A Napoli quattro auto circolanti su dieci non sono catalizzate. Maglia nera, dunque, alla città che solo nel 2006 ha registrato nelle centraline già 22 sforamenti delle polveri sottili (Pm 10) mentre il tetto stabilito dalla legge è pari a 35. Secondo i dati dell´Osservatorio Autopromotec la quota di auto vecchie e inquinanti è pari, a Napoli, al 44,23 per cento. Un primato negativo, considerando le percentuali delle altre città. A seguire c´è Palermo (31, 73 per cento), Torino (20,71), Roma (20,62), Milano (20,55). Bologna (19,34), Genova (18,45), Firenze (18,15). Nella maggior parte delle città, sostiene l´Osservatorio, la quota delle non catalizzate è dunque elevatissima. Ma l´alloro va a Napoli, e questo costituisce un rischio permanente per la qualità dell´aria e dell´ambiente: le vetture in questione hanno infatti emissioni inquinanti superiori a quelle di un´auto immatricolata nel 2006, soprattutto se non sottoposte a regolare manutenzione. A Napoli, spiega l´indagine perfino i blocchi del traffico si sono rivelati inefficaci, per far fronte alla situazione occorrerebbe soprattutto completare il rinnovo del parco degli autoveicoli.
La quantità di veleni che respiriamo in relazione alle nuove tecnologie? Se è di 100 il valore di emissioni di ossido di carbonio di una vettura a benzina immatricolata nel 1983, per un´auto immatricolata nel 1990 il livello di emissione scende a 36. Con le prime auto catalizzate Euro 1 (1993) l´indice si riduce a 13, per scendere addirittura a 3 nel 2005. «I dati sono obiettivi, ma la situazione va migliorando», commenta l´assessore comunale all´Ambiente, Casimiro Monti. «In questi anni abbiamo adottato misure strutturali, intervenendo sulla modernizzazione del parco auto. E di emergenza, istituendo il blocco della circolazione quando i valori delle polveri sottili hanno superato i limiti di legge. I controlli del bollino blu alle auto, inoltre, stanno per essere estesi anche ai motorini e c´è il blocco per le auto non catalitiche tre giorni alla settimana». I risultati? Si è registrata una riduzione dei veicoli "Euro 0": da 354 mila nel 2003 sono passati a 238 mila nel 2004: e cioè circa 120 mila auto inquinanti in meno. E ancora: Napoli è la seconda città d´Italia per indice di conversione dal non catalitico al Gpl e al metano. Secondo i dati forniti dall´Aci Napoli, se in Italia il 73 per cento delle auto in circolazione è catalitico, in città la percentuale scende sensibilmente fino al 53 per cento. Il parco auto della provincia di Napoli ha in media 17 anni. Sono infatti 376 mila le vetture che risultano ancora in circolazione e immatricolate prima del 1989.
<font siza=1=><i>da La Repubblica</i></font>