"Non inquino Torino" anche per la catalizzate
Incentivi per la conversione a metano
14 April, 2006
“Non Inquino Torino”, il piano di contribuzione promosso dalla Città di Torino e rivolto a coloro che intendono trasformare l’alimentazione della propria automobile da benzina a gas metano o gpl, non sarà più riservata soltanto a coloro che possiedono un auto non catalizzata (immatricolata prima del 1993).
Con la delibera immediatamente esecutiva, approvata l'11 aprile 2006 dalla Giunta Comunale, tutti i cittadini hanno la possibilità di trasformare il proprio veicolo a benzina con alimentazione (aggiuntiva) a metano o gpl.
900mila abitanti, circa 650mila veicoli: questi i numeri della circolazione automobilistica privata nella nostra città. Oggi i tecnici di diverso orientamento concordano su una cosa: il carburante meno inquinante è quello gassoso (metano o gpl). L'amministrazione ritiene così di indirizzare verso i veicoli alimentati a gas, esentandoli dalle limitazioni; su questo è orientato lo sforzo di comunicazione e di incentivazione; si è quindi deciso di mettere a bilancio contributi rivolti alla mobilità con questi carburanti.
Giovedì 13 aprile, presso l'assessorato all'Ambiente, in accordo con le associazioni di categoria, la Camera di commercio e le officine specializzate, si è siglato un protocollo condiviso stabilendo un listino prezzi massimo (Iva inclusa) che comprende tutte le tipologie dei veicoli a benzina e l'ammontare degli incentivi.
<b>Per i veicoli "non catalizzati" incentivo di 300 €,
per gli Euro 1, 2 e 3 4 (con più di tre anni di immatricolazione) 350 €,
per gli Euro 3 e 4 (nuovi o con meno di tre anni di immatricolazione) 650 €,
inoltre per chi acquista un veicolo nuovo a metano l'incentivo è di 1500 €.</B>