Mettiamoci il sole in casa
Parte il 28 aprile la campagna di Legambiente a favore del solare termico
27 April, 2006
Sapere dove rivolgersi per avere in casa propria un pannello solare, conoscerne i vantaggi, le modalità d’insatallazione, le opportunità d’incentivi, avere insomma informazioni chiare e puntuali su come risparmiare, sfruttando l’energia che ci viene dal sole. Si chiama “Mettiamoci il sole in casa” la nuova campagna di Legambiente per la diffusione in Italia del solare termico, che sarà presentata il 28 aprile a SolarExpo, la fiera internazionale sulle fonti rinnovabili che si svolge a Vicenza dal 27 al 29 aprile. La campagna ha l’obiettivo di dare informazioni sul solare termico, sulle opportunità di risparmio per le famiglie, sugli incentivi e i finanziamenti che esistono e che rendono estremamente vantaggioso installare pannelli solari.
<b>“Insieme a questa campagna</b> - ha dichiarato Edoardo Zanchini, responsabile settore energia e trasporti di Legambiente - <b>lanceremo il 28 aprile un accordo innovativo con le aziende del settore che consente di usufruire di sconti di almeno il 5%, aggiuntivi rispetto a quanto già previsto dai rivenditori, e di approfittare di altre opportunità come l’estensione della garanzia sui pannelli, la manutenzione gratuita, l’installazione di un conta calorie”</b>. L’accordo tra la Società AzzeroCO2, Legambiente e le aziende del settore utilizza infatti le possibilità previste dal decreto che incentiva l’efficienza energetica negli usi finali (DM 20 Luglio 2004) certificando e vendendo sul mercato il risparmio energetico realizzato attraverso l’installazione dei pannelli. Le aziende che hanno aderito all’accordo sono diffuse in tutta Italia e l’elenco si può trovare sul sito internet www.fonti-rinnovabili.it. <b>“Sono praticamente infinite le potenzialità del solare termico in Italia” </b>ha ribadito Zanchini <b>“che rappresenta la ricetta più economica e a portata di mano per realizzare un concreto risparmio sulle bollette, di ridurre consumi energetici e emissioni di CO2”</b>. Ad esempio installando al posto delle normali caldaie elettriche o a gas un piccolo impianto domestico - che costa 2-3000 euro – si permette ad una famiglia di risparmiare in bolletta circa 4-500 euro ogni anno per 20 anni di funzionamento. Lo scorso 17 Marzo il Governo spagnolo ha approvato un provvedimento che prevede l’obbligo di installare pannelli solari termici su tutte le nuove costruzioni e sulle ristrutturazioni. Una disposizione che – dopo il successo in questi anni della Ordinanza Solar di Barcellona – è oggi già in vigore in larga parte delle città spagnole e da poche settimane anche a Roma, dopo l’approvazione di una specifica variante al regolamento edilizio cittadino.
<b>“Ci aspettiamo che il nuovo Governo prenda provvedimenti simili a quelli della Spagna”</b> ha continuato Zanchini <b>“perché questa scelta va in una direzione intelligente e lungimirante, semplice e economica”</b>. Un provvedimento di questo tipo applicato anche solo su una parte degli edifici da ristrutturare o costruire ogni anno in Italia, avrebbe un effetto fortissimo in termini di risparmio e di riduzione delle emissioni di CO2, in linea con il Protocollo di Kyoto. Considerando un intervento su <b>100mila case</b>, si può stimare un risparmio annuale di <b>355 GWh</b> di energia elettrica non consumata (che corrispondono al contributo di una centrale termoelettrica per 50MW), di <b>50milioni di euro</b> nelle bollette dei cittadini, di <b>180mila tonnellate di CO2 immesse nell’atmosfera</b>. Con un andamento a regime questo risparmio si potrebbe ripetere e moltiplicare ogni anno, permettendo di invertire le tendenze che riguardano la bilancia commerciale e le emissioni, di fare a meno del contributo di centrali vecchie e inquinanti. Per supportare questa scelta, Legambiente con la campagna “Mettiamoci il sole in casa” vuole contribuire ad allargare l’informazione sul solare termico, promuovendo iniziative nelle città italiane, con aziende e istituti di credito. L’obiettivo è di recuperare il gap dagli altri Paesi europei nella diffusione delle fonti rinnovabili ed avviare una diffusa riconversione bioclimatica dell’edilizia italiana.