Intervista a Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania
04 May, 2006
<b><i>di Sergio Capelli</i>
Presidente, Legambiente come valuta l'operato della giunta uscente dal punto di vista ambientale?</b>
Posso dire che nella percezione del cittadino comune la situazione non sembra essere migliorata, anzi, probabilmente viene percepito un peggioramento...
<b>Andiamo nello specifico, come si è lavorato sulla mobilità?</b>
Qualche piccolo miglioramento c'è stato: si sono allargate delle zone pedonali e sono state sottratte delle aree di città al traffico automobilistico. Anche se, data la nota refrattarietà alle regole dei napoletani, spesso in queste zone "off limits" si vedono sfrecciare dei motorini. E accade anche nella piazza che avrebbe dovuto esere il simbolo del cambiamento: piazza Plebiscito
<b>E per quel che riguarda la lotta allo smog?</b>
Napoli è un città che gode di situazioni geografico-climatiche particolarmente favorevoli, e quindi è sottoposta a un continuo ricambio d'aria. Ciò fa sì che nella classifica degli sforamenti dei valori comunitari Napoli occupi le ultime posizioni.
Detto questo, più che la città, ci sono stati sforzi da parte della Regione.
A Napoli oggi si sta costruendo una metropolitana, ma i risultati si vedranno fra anni. Al momento ci sono solo i disagi per la circolazione.
L'amministrazione comunale si è impegnata nel rinnovamento delle flotte pubbliche, acquistando nuovi bus a metano e nuove carrozze tramviarie. Ora bisognerebbe puntare su una campagna informativa che promuova pesantemente l'utilizzo dei mezzi pubblici.
<b>Arriviamo alla nota dolente... i rifiuti</b>
Non c'è molto da dire, e contemporaneamente ci sarrebbe da scriverci pagine e pagine.
Napoli è sporca, ed ha la raccolta differenziata al 10%. Questi sono i due poli di un circolo vizioso da cui si fatica ad uscire. La raccolta dell'immondizia funzionerebbe meglio se si facesse la differenziata, che però necessita di una buona raccolta.
La soluzione sta, a mio parere nel puntare tutto sulla raccolta differenziata.
<b>Tre proposte all'amministrazione che sarà eletta?</b>
Per quel che riguarda smog e mobilità, credo che il cuore della questione sia l'informazione. E' necessario informare i cittadini sui rischi sanitari che porta lo smog, sulla pericolosità dell'invisibile che respiriamo, spingendoli il più possibile all'utilizzo dei mezzi pubblici. Nel contempo, evidentemente, sarà necessario migliorare e potenziare il servizio pubblico.
Per quel che rigarda i rifiuti, non c'è altra via che insistere pesantemente sulla raccolta differenziata. Deve essere la priorità assoluta di tutta la giunta, e non solo dell'assessore competente. E non possiamo attendere la soluzione del problema a livello regionale, semmai contribuire alla soluzione migliorando la propria situazione.
Infine faccio un piccolo confronto fra le quattro grandi città che andranno al voto: Milano, Roma, Torino e Napoli. Per quel che riguarda la gestione dei rifiuti siamo sicuramente all'ultimo posto. Per quel che riguarda la mobilità e i mezzi pubblici, forse solo Torino è più indietro, almeno se si guarda ai mezzi pubblici, ma se si contano anche le piste ciclabili e la mobilità alternativa, allora ritorniamo in ultima posizione.
Credo che sia necessaria e imprescindibile una campagna di educazione civica a Napoli, associata ad una giusta severità nei controlli...