LETTI PER VOI - Faccia a Faccia
Le proposte dei due principali candidati su trasporti e mobilità urbana - da Metro del 25.05.2006
29 May, 2006
<b>“Parcheggi all’ingresso del territorio in corrispondenza di servizi di mobilità”
ROCCO BUTTIGLIONE
Candidato sindaco del centrodestra</b>
Meno auto nel centro città
I torinesi hanno la fortuna di abitare in una delle città italiane con il sistema viario più favorevole. Eppure, dopo 15 anni di amministrazione da parte della sinistra, pare utopia promettere ai cittadini traffico scorrevole, strade percorribili e parcheggi adeguati alla domanda. In tutte le grandi città europee si cerca di scoraggiare l’uso dell’automobile per chi giunge dall’esterno, rendendo per quanto possibile accettabile il livello di traffico e la fruibilità della mobilità per chi risiede. Questa scelta, oltre a migliorare sensibilmente la qualità della vita in generale, contribuisce a ridurre i livelli di inquinamento e risolvere la carenza di parcheggi. Francamente non condivido l’odio strisciante nei confronti dell’automobilista che pare aver animato la passata giunta Chiamparino: sensi unici cervellotici,
vie chiuse al traffico senza una logica, continue variazioni nella viabilità, la
gestione dissennata dei cantieri.
È chiaro che occorre un piano diverso. I parcheggi nel centro devono essere di supporto ai residenti, perché tutti i torinesi possano vivere la parte
più appetibile della loro città. Chi giunge da fuori, tuttavia, deve trovare
disponibilità di parcheggi all’ingresso del territorio, in corrispondenza di
adeguati servizi di mobilità pubblica urbana e suburbana. Il completamento
della linea 1 della metropolitana e l’urgente avvio dei lavori per la seconda
linea sono il pilastro fondamentale di questo riassetto, nel quale tram e
bus, devono fornire il supporto per gli spostamenti di media entità e i taxi il
supporto per i brevi tragitti, in un sistema integrato e complementare.
Torino ha bisogno di una riprogettazione complessiva della sua logistica,
se vuole diventare il centro nevralgico dei commerci, degli scambi e dei servizi che ruoteranno intorno al corridoio 5, di cui l’alta velocità non è che un aspetto quasi marginale. Certo, non è affidando il flusso dei passeggeri alla disastrata linea 16, i cui tram subiscono guasti quotidiani, lasciando i
cittadini a piedi, che si abbassa il traffico automobilistico. I taxisti e i tranvieri sono i testimoni più attendibili della mancanza di progettualità sul traffico da parte della giunta Chiamparino. Ascoltare i cittadini è davvero la via migliore per venire a conoscenza dei problemi e risolverli. Cosa che a
quanto pare Sergio Chiamparino non fa da troppo tempo
<b>“Niente più targhe alterne, sì ad autobus ecologici, car sharing e biciclette”
SERGIO CHIAMPARINO
Candidato sindaco del centrosinistra</b>
L’aumento della domanda e della tipologia di mobilità delle persone negli ultimi
anni richiede importanti risposte dal sistema urbano. Tanto per la mobilità privata che per quella pubblica abbiamo lavorato e stiamo lavorando per rendere sempre di più il trasporto cittadino moderno ed efficiente affinché sia un’opportunità per il cittadino e non un disagio. Un importante passo avanti è stato fatto con l’entrata in funzione della linea 1 della metropolitana che
entro il 2009 raggiungerà il Lingotto. Nel frattempo lavoreremo per la progettazione della seconda linea. Nel prossimo quinquennio saranno completati i lavori per il Passante Ferroviario, tra corso Regina Margherita e corso Grosseto, il passaggio sotto la Dora e la realizzazione della Stazione
ferroviaria Rebaudengo. Questo permetterà di attivare il Servizio Ferroviario
Metropolitano, utilizzando il Passante anche per gli spostamenti in città e soprattutto configurando una vera e propria dorsale di trasporto collettivo
dell’area vasta. Sono previstiinoltre nuovi parcheggi nelle aree di
piazza Bengasi e di piazza Arbarello che si aggiungeranno a quelli di Stura
e Caio Mario. A questo si sommerà il completamento del rinnovo del parco
autobus con mezzi moderni ed ecologici.
La presenza di servizi pubblici più moderni e di una rinnovata offerta
per le esigenze di mobilità cittadina sono misure strutturali che contribuiranno
alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e della congestione del traffico.
Per la mobilità privata nell’area cittadina pensiamo di non attuare più misure come le targhe alterne che hanno esaurito la loro funzione di dare un segnale di allarme ai cittadini sui problemi dell’inquinamento. Il Piano Urbano del Traffico prevede interventi da realizzare nei nodi di principale criticità del traffico (ad esempio, piazza Rebaudengo - piazza Derna, l’asse viabile lungo il Po, il completamento del sottopasso di corso Spezia fino a corso Unione Sovietica) per rendere complessivamente più fluida la viabilità e migliorare
la qualità ambientale. Lavoreremo per portare avanti politiche volte alle nuove forme di mobilità sostenibile - car sharing, navette elettriche, progetti di mobility management - oltre ad incentivare la mobilità ciclabile con la realizzazione di nuove piste e l’istituzione di servizi di noleggio gratuiti.