Violato il porta a porta? «Togliete tutte le multe»
I comitati: se il sistema è sbagliato, ingiusto punire - da La Stampa del 09.06.2006
09 June, 2006
RACCOLTA RIFIUTI DOPO CHE LA PROVINCIA HA AMMESSO CHE IL SERVIZIO È DA RIVEDERE
Hanno la sensazione che la battaglia contro il «porta a porta» stia acquisendo vigore giorno dopo giorno, sono soddisfatti delle aperture al dialogo che arrivano dalla Provincia, ma non hanno perso il piglio dei combattenti.
Il coordinamento provinciale degli anti-raccolta domiciliare, che riunisce 14 comitati di diversi centri della cintura e di Torino, inizia la sua missione di contestazione con un invito ai sindaci: «Revocate tutte le multe elevate negli ultimi mesi ai cittadini che hanno portato fuori dai condominii i loro cassonetti». Motivo? «Se il sistema ha delle pecche e va revisionato, allora le multe fatte finora non dovrebbero avere alcun effetto».
Giuseppe Panna, il trascinatore del carrozzone degli scontenti chiede anche a nome del coordinamento «di entrare a tutti gli effetti all'interno della commissione provinciale per poter partecipare alle decisioni e non solo per essere ascoltati». Queste, in sintesi, le prime due richieste. Intanto anche il gruppo provinciale di Forza Italia entra nel merito delle polemiche sul «porta a porta». Il capogruppo Nadia Loiaconi e il suo vice Dario Troiano attaccano sul fronte dei finanziamenti che la Provincia avrebbe promesso di erogare ai Comuni in cambio di una raccolta differenziata «spinta».
«E' stato un errore grossolano - dicono - perché quel denaro non poteva essere erogato. A quel punto le singole amministrazioni si sono ritrovate in una situazione drammatica». La commissione provinciale - secondo Forza Italia - dovrà cercare velocemente di individuare le responsabilità di tutti gli attori «tra i quali c'è la stessa Provincia, i consorzi e i comuni inadempienti».