La mobilità nelle grandi città tedesche
Andare allo stadio in auto? In una scheda analizziamo le alternative che le grandi città tedesche offrono all'uso dell'automobile
13 June, 2006
Gli organizzatori dei Mondiali puntano ad incrementare l’uso dei mezzi pubblici da parte dei tifosi e dei turisti che si muoveranno in Germania durante il "mese calcistico". Questa scheda analizza il sistema di mobilità urbana delle grandi città tedesche.
<b>Monaco di Baviera</b> - 180 Kmq, 1.300.000 abitanti - è dotata di un’efficiente rete di trasporto pubblico; il consorzio MVV - Münchner Verkehrs und Tarifverbund GmbH - raggruppa tutto il sistema di mezzi pubblici: tram, autobus, metropolitane e treni regionali. La <a href="http://www.mvv-muenchen.de/web4archiv/objects/download/schnellbahnnetz_041212.pdf">rete metropolitana</a> è molto sviluppata e comprende le 8 linee urbane della U-Bahn e le 8 suburbane della S-Bahn. Il sistema tariffario integrato della MVV consente ai viaggiatori un facile interscambio di mezzi e molteplici possibilità di viaggio. Durante le ore notturne il servizio è assicurato da un buon numero di <a href="http://www.mvv-muenchen.de/web4archiv/objects/download/1/nachtnetzmuenchen_051211.pdf">linee</a> di tram e autobus che attraversano la città.
L'automobilista bavarese può tranquillamente parcheggiare la propria auto e prendere la metro grazie al servizio <a href="http://www.mvv-muenchen.de/web4archiv/objects/download/1/prbestandswdez2005.pdf">Park&Ride</a>: la maggior parte delle stazioni della metro, sia urbana che suburbana, sono dotate di parcheggio di interscambio. Inoltre, sul sito internet della <a href="http://efa.mvv-muenchen.de/parkandride/parkundride_karte.htm">MVV</a>, è possibile controllare in tempo reale la disponibilità di posti liberi.
A Monaco la bici ha un ruolo di primo piano: con più di 1000 km di piste ciclabili, chi è intenzionato a muoversi in bicicletta lungo le strade della capitale bavarese sembra non avere problemi. Esistono soluzioni intermodali anche per le due ruote: con il Bike&Ride si può parcheggiare la bici e salire in metro; esiste una capillare disponibilità di parcheggi bici vicino alle stazioni e il sito dell’MVV fornisce una <a href="http://www.mvv-muenchen.de/web4archiv/objects/download/bru-bahnbestandswsept2002pdf.pdf">cartina</a> con il numero di parcheggi per ogni stazione.
Il trasporto delle bici in metropolitana è sempre permesso con un biglietto giornaliero di 2 euro e 50; fanno eccezione due fasce orarie nelle quali non è consentito il trasporto: dal lunedì al venerdì dalle 06:00 alle 09:00 e dalle 16:00 alle 18:00 (questa seconda fascia non vige nei periodi di chiusura della scuole).
<b>Berlino </b> – 889 kmq, 3.390.000 abitanti - come altre città tedesche offre un’estesa <a href="http://www.stadtentwicklung.berlin.de/verkehr/verkehr_in_zahlen/en/entwicklung/oepnv_spnv.shtml">rete</a> di metropolitane: è dotata di dieci linee U-Bahn e sedici linee S-Bahn. Fino a poco tempo fa la città di notte offriva solo bus notturni e alcune corse della S-Bahn. Come apparso su <a href="http://www.ecodallecitta.it/notizia.php?id=5292">Repubblica</a>, dal 28 maggio scorso la capitale tedesca ha ampliato l’offerta di mezzi pubblici notturni: Metrobus - autobus veloci a due piani - anche di notte e, in via sperimentale, la metro 24 ore su 24 nei fine settimana. L’iniziativa viene incontro alle esigenze di tanti berlinesi e turisti che animano le vivaci notti della capitale tedesca.
Questo non è l’unico progetto ambizioso della capitale. Navigando nel sito del<a href="http://www.stadtentwicklung.berlin.de/index_en.shtml"> Dipartimento per sviluppo urbano di Berlino</a> si scopre come l’Amministrazione riservi un ruolo centrale all’uso della bicicletta; una delle strategie di sviluppo del trasporto urbano berlinese è l’incremento del traffico non motorizzarizzato: un piano – Support for Green Alliance - formulato in collaborazione con le associazioni di trasporto, punta ad aumentare la percentuale di spostamenti in bici (fino ad un 50% di spostamenti totali nel 2010), a promuovere l’intermodalità e completare la rete cittadina di piste ciclabili.
Berlino possiede una <a href="http://www.stadtentwicklung.berlin.de/verkehr/radverkehrsanlagen/download/karte_ausbfahrradrouten_st0410.pdf">rete</a> di 660 km di piste ciclabli. Secondo quanto previsto, la rete continuerà ad estendersi fino a coprire nel 2010 la parte più interna della città e nel 2015 l’intero territorio cittadino. Per guadagnare un numero sempre maggiore di nuovi ciclisti la segnaletica è stata resa più agevole, sono previste nuove isole pedonali e il limite di alcuni strade sarà abbassato a 30 km/h. E per non rischiare di perdersi il Centro di gestione del traffico <a href="http://www.vmzberlin.de/vmz/vmz.jsp?pageURL=/refresh.do?imr=false&type=auto">VMZ Berlin</a> e l’associazione ciclistica tedesca <a href="www.radzeit.de/cgi-bin/bbbike.cgi?phpMyAdmin=b5yVy6-kEedAVBwC4cTFUpLZlQf"> BBBike</a> danno on-line i migliori percorsi per raggiungere la propria meta.
Caricare la bici sui mezzi pubblici a Berlino è semplice. I ciclisti possono portare la loro bici sui treni regionali, sulla metropolitana, e sul tram sia di giorno che di notte; treni moderni dotati di scompartimenti multi-uso, piani ribassati e aree riservate alle bici rendono agevole il trasporto. Per usufruire del servizio esiste un abbonamento mensile, che per gli alunni delle scuole è gratuito.
In alternativa al “bike on board” anche a Berlino si pratica il “bike and ride”: la Berlin S-Bahn e la BVG, la compagnia di trasporti berlinese, in prossimità delle stazioni offrono la possibilità di parcheggiare la propria bici.