Con Sirio meno auto, stesso smog
Lo stop al sabato sarà confermato, non il pre-Natale - da La Repubblica del 14.07.2006
14 July, 2006
<b>Secondo lo studio dell´Arpa, decisiva è la meteorologia
Le decisioni saranno prese collegialmente dalla giunta
Si è concluso il lavoro del tavolo di monitoraggio deciso dopo le proteste </b>
si è concluso mercoledì il lavoro del tavolo di monitoraggio su Sirio, messo in piedi al comune di Bologna dopo le proteste per lo spegnimento di Sirio al sabato. Le decisioni saranno prese dalla giunta a cui i tre assessori Maurizio Zamboni (mobilità), Giuseppe Paruolo (sanità) e Anna Patullo (ambiente) riferiranno i risultati dei controlli svolti assieme a comitati antismog e associazioni dei commercianti. Già nei mesi scorsi erano emersi precisi orientamenti: confermare Sirio al sabato e non ripetere invece nel 2006 lo spegnimento pro-shopping nelle due settimane prima di natale.
Mercoledì il lavoro del tavolo si è concluso con l´esame di uno studio Arpa su periodi-campione, quello tra il 9 e il 23 dicembre 2005 (Sirio spento) e il 13 e il 27 gennaio 2006 (Sirio acceso). «A gennaio si è registrato un calo dei veicoli in entrata pari a circa l´11%», mentre il dato sull´area esterna alla Ztl è «pari a circa il 10%». Nonostante questo, per motivi climatici, alcuni inquinanti hanno raggiunto livelli più alti a gennaio, con Sirio acceso.
Il benzene ha mantenuto la stessa media nei due periodi, sia all´interno dei viali (8 microgrammi per metro cubo) che all´esterno (6 microgrammi al metro cubo), con le punte più alte nei giorni precedenti il Natale, attorno a 10 microgrammi (valore soglia). Quanto agli idrocarburi policiclici aromatici, «i valori medi risultano superiori in gennaio per tutti e due i punti di misura - scrive l´Arpa - ai giardini Margherita il valore di gennaio risulta superiore del 96% rispetto a quello di dicembre, mentre in via Rizzoli il valore di gennaio e superiore a quello di dicembre del 13%».
Anche il monossido di carbonio «evidenzia valori superiori in gennaio mentre durante gli ultimi quattro giorni si sono registrati valori maggiori in dicembre (media ultimi 4 giorni gennaio 0.5 Mg/m3, dicembre 0.8 Mg/m3)». Una regola che vale anche per le polveri sottili, pm10 e pm 2,5, la cui misura risulta «nettamente superiore a gennaio», con una media di dicembre di 54 microgrammi al metro cubo e quella di gennaio di 94.
«Sorprese non ce ne sono, sono cose note e prevedibili», tira le somme Zamboni. E secondo Paruolo, che volle il monitoraggio sugli effetti di Sirio, lo studio «ha messo in risalto che la meteorologia ha un ruolo decisivo». Per l´assessore c´è però anche la «conferma che l´inquinamento atmosferico è un problema serio e che occorre mettere in piedi interventi strutturali».
Molto critico il comitato antismog Iperput: «I dati sono noti da sei mesi e Paruolo dovrebbe sapere che il livello delle polveri sottili non si è ridotto solo perché in centro non ci sono centraline».