Emilia: E' Piacenza la più severa
Blocchi più serrati nel capolouogo più occidentale della regione
01 March, 2003
Né il blocco delle auto di domenica 2 marzo, né la pioggerella caduta sulla città hanno placato la guerra di Piacenza allo smog. Dunque nessuna revoca alle targhe alterne quotidiane ad oltranza decise dal Comune, il primo a farlo in Emilia in questi primi mesi del 2003, rivelandosi così la città più severa in materia, nonostante i dati delle polveri sottili non si discostino da quelli degli altri capoluoghi emiliani. Si è cominciato perciò lunedì 3 marzo col via libera solo alle targhe dispari e si proseguirà ad oltranza fino a quando l’allarme polveri fini non rientrerà. “Purtroppo la loro concentrazione è ancora altissima: ci vediamo obbligati a prendere posizioni piuttosto rigide” -, spiegano dal Comune - “ma gli stessi provvedimenti dovrebbero essere adottati anche dagli altri comuni limitrofi, solo così ci sarebbero reali miglioramenti”. Nel frattempo in città continuano anche, come in tutte le città emiliane, i giovedì e le domeniche a targhe alterne fino al 31 marzo, decretate dall’accordo regionale anti-smog con gli enti locali. Bilancio regionale dei provvedimenti antismog A livello regionale l’esperienza di Piacenza potrebbe spingere verso misure più aspre nella prossima stagione: lo ipotizza l’assessore regionale Tampieri.