Una domenica padana antismog e lotta dura ai non catalizzati
- da Repubblica del 28.07.06
28 July, 2006
<b>Niente blocchi totali programmati, si deciderà in base alle condizioni meteo
I provvedimenti regionali di autunno e inverno per combattere l´inquinamento
Portato da cinque a otto ore al giorno il fermo per i veicoli che avvelenano. I Verdi: misure peggiori dello scorso anno
Stefano Rossi</B>Una domenica di fermo totale del traffico padano, concordata su iniziativa della Lombardia con Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, province di Trento e Bolzano. L´ampliamento del divieto di circolazione da cinque a otto ore al giorno nel periodo fra il primo novembre prossimo e il 31 marzo 2007 per i veicoli più inquinanti. Sono queste le due maggiori novità del «Piano 2006-2007 per il contenimento degli episodi acuti di inquinamento atmosferico» presentato ieri dal presidente della Regione Roberto Formigoni e dall´assessore alla partita, Marco Pagnoncelli.
La domenica di stop a livello sovraregionale sarà fissata per l´autunno. Spariscono invece le domeniche di blocco programmato: «Potremo sempre decretare il blocco domenicale in caso di necessità», dice Pagnoncelli.
Le limitazioni per i mezzi non catalizzati includono le auto a benzina e diesel pre Euro 1, le auto diesel Euro 1 (per la prima volta), ciclomotori e moto a due tempi pre Euro 1. Non si potrà circolare dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20 dal lunedì al venerdì, escluse le festività infrasettimanali. Sarà irrobustita, da 25 a 50-100 unità, la task force dei controllori.
Completano il quadro altre misure: l´obbligo di spegnere il motore per gli autobus al capolinea e per camion e furgoni durante il carico e scarico merci, la conferma della messa al bando dell´olio combustibile per i riscaldamenti, la proibizione di bruciare legna nei caminetti nelle abitazioni in cui ci sia già un´altra forma di riscaldamento e fino a 300 metri sul livello del mare. Sopra tale quota, cessa l´inversione termica e le emissioni si disperdono con più facilità.
Tutto il pacchetto è valido per le zone critiche di Milano-Como-Sempione, di Bergamo e di Brescia e riguarda 4 milioni di persone. «Con l´esperienza di otto anni di provvedimenti antismog - dice Formigoni - affiniamo i metodi e potenziamo il progressivo disinquinamento della Lombardia». Gli risponde il verde Carlo Monguzzi: «Sono misure peggiori di quelle dello scorso anno, quando abbiamo avuto 154 giorni oltre le soglie del Pm10 contro i 35 consentiti dalla Ue».