\"Multe più salate ai trasgressori\"
Traffico, aumenteranno aree pedonali e preferenziali. Cosa cambia dopo il conferimento al Comune dei poteri speciali in materia di mobilità. Una stretta per i bus turistici - da Repubblica del 05.08.06
07 August, 2006
<B>Il Campidoglio potrà aumentare le sanzioni Per i parcheggi procedure più veloci
Simona Casalini</B>
No, ancora non si festeggia ufficialmente, e comunque è assai inusuale, per Roma, stappare le bottiglie parlando di traffico. E però, però. E´ rimasto assai soddisfatto, l´assessore capitolino alla viabilità Mauro Calamante ad apprendere che il Consiglio dei Ministri ha decretato lo "stato di emergenza ambientale per la città di Roma". Detta così la questione può anche suscitare un qualche allarme ma, viene spiegato, di fatto tale dichiarazione è il passaggio obbligato che nei prossimi giorni potrà consentire al presidente Prodi di emanare un´ordinanza per conferire poteri speciali al Sindaco in materia di interventi e opere strutturali per la mobilità e il traffico, "al fine di ridurre l´inquinamento atmosferico".
«E´ un primo passo molto importante, finalmente Roma sarà dotata di strumenti specifici, assolutamente necessari a una città così grande e con tante realtà urbane diverse», così Calamante. E già Legambiente si fa avanti: «Il Governo dà al Campidoglio una marcia in più, per rendere la città più bella e più vivibile. Noi vorremmo mille chilometri di nuove corsie preferenziali».
Già, ma cosa cambierà davvero nella gestione del traffico cittadino, il giorno dopo che Prodi avrà dotato anche la Capitale, come già Milano, Palermo e Catania, (e ancora si discute perché a loro sì e a Roma finora, nonostante le pressanti richieste, i poteri speciali sono stati concessi solo un anno, quello eccezionale del Giubileo) dello status con i super-poteri anti-inquinamento? Dove questi poteri incideranno effettivamente? Intanto il sindaco avrà lo status di "commissario del traffico" e potrà agire da subito in deroga al Codice della Strada sul tema dei controlli: significa che potrà aumentare e, soprattutto, coordinare i molti "agenti" che al momento vigilano ed emettono multe una differente dall´altra sulle strade di Roma: polizia urbana, ausiliari del traffico della Sta, operatori Ama e controllori Atac sulle corsie preferenziali. Tutti invece potrebbero operare sotto il comando dei vigili urbani. E, anche, potranno essere aumentate gli importi stesse delle multe. Un esempio? Lo ha lanciato ieri Calamante: «Un autista di bus turistico che non rispetta regole, tempi e luoghi di sosta consentiti, ora rischia una multa che va dai 38 ai poco più di 70 euro. Se, faccio un esempio, la multa fosse invece di mille euro, sarebbe di certo più disciplinato». E ancora. L´organico stesso dei vigili urbani è assai carente, col divieto in Finanziaria di nuove assunzioni: «Magari si potrà aprire una finestra per dotare finalmente la città di un numero congruo» così l´assessore al Traffico. Ma non è tutto. Potrà essere molto più rapida anche la complicata procedura per omologare apparecchi tecnologici contro l´anarchia automobilistica e, ad esempio, potranno essere piazzati con molta più celerità telecamere sulle auto dei vigili o anche quella sorta di "autovelox" per chi passa col rosso ai semafori che per ora si sperimenta in un unico incrocio capitolino, quello tra la Colombo e la circonvallazione Ostiense. E si potrà velocizzare l´ iter per la realizzazione di infrastrutture come metro, parcheggi sotterranei e "corridoi della mobilità". Sui parking, in particolare, si potrà progettare, o ampliare "anche in deroga alla legge in materia, la 122/´99" anche in zone centrali. In nessun caso si potranno però scavalcare i pareri delle Sovrintendenze archeologiche e ai beni ambientali, sempre obbligatori e necessari. O anche, nel caso dei "corridoi della mobilità", il progetto del tram su gomma Eur-Tor de Cenci ha avuto un iter di progettazione lentissimo, adesso potrà avere una netta accellerazione, così come i cantieri della nuova metro C potranno giovarsi di accorciamenti di tempi dell´ordine di un anno rispetto ai sei preventivati. E, come annota, l´assessore all´Ambiente Dario Esposito, sarà più facile anche decidere su nuove pedonalizzazioni e corsie preferenziali, semplificare l´acquisto di bus a basso impatto ambientale, anche in deroga alle norme per l´ omologazione. «Ma per fare tutto questo però» concretizza Calamante, «non sono sufficienti i poteri speciali. Servono anche molti soldi e una forte politica di rilancio del trasporto pubblico».