Milano Elettronica
Dopo l’esperienza di Roma, anche l’azienda per il trasporto pubblico milanese (ATM) sta introducendo biglietto magnetico e tessera elettronica. Obiettivi: più integrazione e meno evasione
01 September, 2006
<b>di Jacopo Corsentino</b>
Da alcuni mesi l’azienda per il trasporto pubblico milanese (ATM) sta sperimentando nuove formule per il pagamento dei servizi del trasporto pubblico: si tratta del biglietto magnetico e della tessera elettronica, che sostituiranno gradualmente biglietti e abbonamenti cartacei con nuovi documenti magnetici ed elettronici.
La tessera elettronica rimpiazzerà tutti gli abbonamenti a vista (annuali, mensili ordinari, anziani, settimanali etc.) con un sistema all’insegna della versatilità. Il cliente, infatti, avrà la possibilità di modificare la tipologia del proprio abbonamento mantenendo il medesimo supporto. Per esempio, sarà possibile caricare sulla tessera un abbonamento settimanale e allo scadere di quest'ultimo un abbonamento mensile.
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Il biglietto magnetico, invece, prenderà il posto dei biglietti attuali (biglietto ordinario urbano, carnet di dieci biglietti ordinari, settimanale, abbonamenti giornaliero e bigiornaliero) e al tatto si presenterà come un cartoncino dotato di banda magnetica. Si avrà così un unico documento che, in base alla tariffa pagata dal cliente al momento dell'acquisto, consentirà di effettuare uno o più viaggi ma purtroppo non sarà ricaricabile e, all’esaurimento della tariffa pagata, non sarà più utilizzabile. Attualmente è distribuito solo il biglietto magnetico ordinario urbano.
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Questo nuovo sistema, nelle intenzioni di ATM, dovrebbe contribuire a migliorare la qualità del servizio, offrendo, con un medesimo supporto, l'accesso a una rete di trasporti integrata e condivisa da ATM, Ferrovie Nord e a Trenitalia, rendendo più trasparente il sistema tariffario e riducendo, soprattutto sulle linee metropolitane, il livello di evasione.
Va dunque sottolineato che, con la progressiva diffusione dei supporti elettronici, il numero delle nuove “barriere elettroniche” in ingresso e in uscita aumenterà sempre di più, fino alla completa sostituzione dei tornelli attuali, facilmente scavalcabili. Infatti, all'ingresso delle metropolitane, laddove si oblitera il biglietto, saranno posizionate barriere speciali che si apriranno solo dopo aver convalidato il documento del viaggiatore, mentre resteranno chiuse in caso di constatata irregolarità del titolo di viaggio. Lo stesso accadrà in corrispondenza delle uscite, le cui nuove barriere selettive non potranno essere superate in caso di irregolarità riscontrata nel documento di viaggio.
Sugli autobus, invece, tutti gli utenti dovranno vidimare la propria tessera in un'apposita macchina che, in caso di irregolarità, emetterà un segnale acustico e si punterà in questo modo sull’effetto vergogna suscitato nel trasgressore.
Inoltre, trattandosi di un supporto collegato ad un sistema informatico, sarà possibile raccogliere dati, elaborarli e produrre statistiche relative all'utilizzo del sistema stesso e all'utilizzo delle linee sotterranee e superficiali del trasporto pubblico. Sarà in questo modo garantita una migliore pianificazione del servizio, mediante uno strumento (il biglietto elettronico) che permetterà di misurare l'andamento del flusso dei passeggeri, al fine di offrire un servizio sempre più rispondente alle aspettative di quanti utilizzano il mezzo pubblico per i loro spostamenti.
Attualmente è in atto una fase di transizione, che vede coesistere le due tipologie di documento, quello nuovo che prevede tessere elettroniche e biglietti magnetici (distribuiti per il momento solo in alcune stazioni delle linee metropolitane) e quello tradizionale, cartaceo; gradualmente (entro il 2007) la nuova biglietteria sostituirà completamente quella cartacea.