Il sindaco va avanti sul ticket d\' ingresso «Era nel programma, la Cdl lo sapeva»
dal Corriere della Sera del 04.09.2006
05 September, 2006
«È tutto scritto nel programma». Sorride Letizia Moratti a chi le chiede conto dei malumori che serpeggiano anche tra le file della maggioranza a proposito della "pollution charge". Sorride e sfodera il suo stile consueto: cortese, ma ferma. «Non mi stupiscono le polemiche - premette - perché si tratta di un tema nuovo. Quindi va affrontato con prudenza e ci saranno tutti gli approfondimenti necessari». Ma l' obiettivo finale non cambia: «I partiti hanno sottoscritto e firmato il programma elettorale. Nel programma si parlava di questo provvedimento e il programma va attuato». Oggi nell' ufficio del sindaco si riuniscono per la prima volta dopo la pausa estiva i segretari delle forze che compongono la CdL. All' ordine del giorno c' è anche la questione della tariffa, differenziata in base alle emissioni inquinanti dei veicoli, che la Moratti vorrebbe introdurre dal prossimo gennaio sulle auto in entrata a Milano. Forza Italia e An sono in prima fila a chiedere che la scadenza annunciata venga fatta slittare. E il sindaco, cosa dice? «La mia intenzione - risponde la Moratti - è di avviare l' operazione in gennaio, anche perché contiamo di essere pronti per quella data. Ma sarà una partenza sperimentale: non stiamo alzando i ponti levatoi della città e non vogliamo chiudere le porte in faccia a nessuno». Altra questione sollevata è quella della disparità di trattamento fra residenti e non milanesi: «Non inquinano solo i pendolari», sostengono gli esponenti della maggioranza. Il sindaco non si espone: «Il modello cui stiamo lavorando riguarda le auto in ingresso in città. La nostra politica contro l' inquinamento non si ferma lì, ovviamente e avremo modo di confrontarci con i partiti anche su questo». La Moratti è determinata ad andare avanti, insomma. Ma dai partiti di maggioranza continuano a levarsi voci di dissenso. «Sono contrario - dichiara l' ex assessore di An, Giovanni Bozzetti - ad una applicazione affrettata del provvedimento, anche perché ha il sapore di una gabella medievale». Quanto all' impegno preso nel programma, Bozzetti ricorda che «intanto nessuno ha mai scritto e concordato che l' avvio sarebbe stato in gennaio. Inoltre, si è deciso di intervenire contro i mezzi inquinanti: va benissimo chiedere soldi a chi inquina molto, altra cosa è definire fasce che andrebbero a comprendere il 90 per cento degli automobilisti». Enrico Fedrighini, consigliere dei Verdi, mette in guardia il sindaco Moratti: «Si guardi dalla sua maggioranza, che sta mettendo paletti di ogni tipo dal sapore molto strumentale». Quanto al ticket, secondo l' ambientalista «serve se riequilibra la mobilità a favore del sistema di trasporto pubblico. E quindi, ci vogliono mezzi alternativi per i pendolari e un programma dettagliato su come verranno reinvestiti i proventi della tariffa». 127 *** I MILIONI di euro che il Comune incasserebbe ogni anno se venisse introdotto un ticket di 5 euro per l' ingresso nell' area semicentrale, secondo una stima fatta da Legambiente *** 270 *** MILA le auto che dovrebbero pagare il ticket d' ingresso a Milano. La pollution charge dovrebbe scattare il 1° gennaio 2007 per tutti i veicoli in ingresso in città, esclusi i residenti