VISTI PER VOI - Trattare i rifiuti senza inceneritori
Video intervista di Maurizio Pallante da Arcoiris.tv
15 September, 2006
In occasione della 5^ giornata mondiale contro l'incenerimento dei rifiuti il Meetup di Torino e il comitato "No Inceneritore" di Torino intervistano Maurizio Pallante che spiega come si possa trattare i rifiuti facendo a meno degli inceneritori.
È possibile valorizzare la raccolta differenziata finalizzandola al reciclaggio, riducendo i rifiuti da portare in discarica e traendone un vantaggio economico superiore a quello ottenibile con la combistione dei rifiuti. L'incantesimo degli inceneritori si regge sulle sovvenzioni provenienti dalla legge del 1991 (CIP 6), che introdusse una tassa di 1 Eurocent per kWh sul consumo di energia elettrica, il ricavato era destinato all' installazione di impianti da fonti rinnovabili.
In realtà quasi tutti i fondi ricavati da questa tassazione sono stati dirottati in modo massiccio all'utilizzo di combustibili fossili, speculando sull'ambiguità di termini come "assimilate alle rinnovabili", grazie a questa tassa è possibile sostenere economicamente la costruzione degli inceneritori. Esistono alternative alla combustione dei rifiuti finalizzata alla produzione di energia. Partendo dal concetto di decrescita è possibile incrementare il benessere associato a una riduzione dei consumi e abbandonando la rincorsa alla crescita economica che non porta ricatute positive su benessere e occupazione.