Università chiusa ad auto e moto
Pedonalizzate 24 ore su 24 Zamboni, Belle Arti e Belmeloro - da La Repubblica del 19.09.2006
19 September, 2006
<b>Dopo via D´Azeglio è l´area off limits più ampia del centro
Potranno entrare solo residenti, taxi, bus e mezzi di soccorso
In futuro provvedimenti analoghi per Aldrovandi e le stradine della zona
Valerio Valesi</B>
La zona universitaria lascia fuori le auto. Dopo via Delle Moline chiusa coi fittoni, pavimentata di fresco e illuminata a nuovo, tocca al cuore della cittadella degli studenti. La prima fase proibirà alle macchine le vie Zamboni, Belle Arti e Belmeloro realizzando la più grande pedonalizzazione del centro dopo la storica via D´Azeglio e dintorni. L´Amministrazione ha recepito gran parte delle indicazioni del quartiere San Vitale che fin dall´inizio della discussione propose la chiusura 24 ore su 24 anziché il modello simile a quello di «Sirio», vale a dire dalle 7 alle 21. Chiusura senza soluzione di continuità, quindi, e sorveglianza degli accessi con le telecamere sulla falsariga di «Rita». Nelle tre vie citate potranno entrare solo i residenti, i mezzi pubblici (taxi e bus), quelli di soccorso e quelli addetti al rifornimento delle merci. Ci sarà anche un tratto di via Zamboni in cui nemmeno i residenti potranno transitare, quello compreso tra piazza Verdi e piazza Puntoni.
I divieti varranno anche per i motorini e le motociclette che dovranno parcheggiare in stalli ai margini dell´area pedonale. Il grosso di questi ultimi sarà ubicato all´inizio di via Belmeloro, in via San Giacomo e nella zona di via Irnerio. Contemporaneamente, nelle vie pedonalizzate, saranno realizzati percorsi ciclabili al riparo da qualsiasi interferenza con altri mezzi, mentre i residenti potranno disporre di maggiori spazi per le auto nei parcheggi, visto che saranno gli unici a poter accedere. Per realizzare tutto ciò occorrerà almeno un anno a partire dal 2007. Il piano, in gran parte elaborato dal quartiere, è stato poi studiato in modo approfondito sia dal Comune che dall´università, in questa occasione a braccetto e perfettamente concordi. Si tratta della prima fase di un progetto di pedonalizzazioni della porzione di centro attorno all´ateneo. La seconda fase riguarderà la zona di piazza Aldrovandi e la terza l´area compresa tra le vie San Vitale e Strada Maggiore, una delle più inquinate della città. Complessivamente, la parte di città storica che verrà liberata dalle auto sarà di circa 55 ettari, sicuramente una porzione enorme anche per un centro storico molto vasto qual è quello di Bologna. Molte le iniziative per garantire l´accesso alla zona. Si parla di navette dal parcheggio di piazza dell´Otto agosto dirette in piazza Verdi che potrebbero essere gestite in collaborazione tra Comune e commercianti, in primo luogo i gestori dei locali del divertimento.