Decreto,3 discariche per superare emergenza
Ansa del 07.10.2006
09 October, 2006
La riapertura delle discariche di
'Paenzano 2' e 'Difesa Grande', rispettivamente nei comuni di
Tufino e Ariano Irpino, e l'apertura di quella di 'Riconta', nel
comune di Villaricca. Sono i tre siti che il decreto legge
varato ieri dal consiglio dei ministri ha individuato per
tentare di superare l'emergenza rifiuti in Campania.
Il decreto consente anche al commissario delegato, il capo
del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, di
disporre ''in via eccezionale'' e d'intesa con i presidenti
delle Regioni interessate, il trasferimento di ''parte dei
rifiuti prodotti'' fuori regione. In tal senso, secondo quanto
si e' appreso, sono gia' in corso contatti sia con alcune
regioni sia con paesi europei.
Per l'attuazione delle misure volte a superare l'emergenza,
inoltre, Bertolaso potra' avvalersi di tutte le ''strutture
operative nazionali del servizio nazionale della protezione
civile''
Il decreto e' composto di sette
articoli che conferiscono a Bertolaso poteri straordinari,
dovuti alla ''gravita' del contesto socio-economico-ambientale
derivante dalla situazione di emergenza in atto'', suscettibile
tra l'altro di ''compromettere gravemente i diritti fondamentali
della regione Campania, attualmente esposta al pericolo di
epidemie e altri pregiudizi alla salute''.
L'articolo 5, oltre alle tre 'nuove' discariche, conferma
''l'utilizzazione di quelle gia' autorizzate o realizzate dal
commissario delegato - prefetto di Napoli, nonche' le ulteriori
discariche che il commissario delegato puo' individuare'' per
l'attuazione del decreto. E' prevista ''la messa in sicurezza
delle predette discariche'' e la ''sistemazione delle relative
infrastrutture'' anche con l'obiettivo di aumentarne il volume.
Il commissario dovra' dunque attuare gli ''indispensabili
provvedimenti per assicurare ogni forma di tutela degli
interessi pubblici primari delle popolazioni interessate'' e per
farlo potra' utilizzare tutte le componenti del sistema
nazionale di protezione civile, tra cui vigili del fuoco, 118,
forze armate, forze dell'ordine, volontari, enti locali.
L'articolo 1 prevede anche la ''riduzione'' dell'attuale
organico dell'ufficio del commissario e la nomina di tre nuovi
sub-commissari, uno dei quali dovra' avere specifica esperienza
nel settore della raccolta differenziata. A Bertolaso spetta poi
il compito di istituire una commissione, composta da cinque
soggetti di ''qualificata e comprovata esperienza nella
soluzione delle emergenze ambientali''.
Quanto all'affidamento del servizio di smaltimento rifiuti,
il decreto ''ridefinisce le condizioni'' e dunque ''annulla la
procedura di gara avviata con l'ordinanza di agosto''. Un nuovo
bando dovrebbe essere pubblicato a breve. Fino ad allora,
Bertolaso potra' procedere con ''affidamenti diretti anche a
soggetti diversi dalle attuali affidatarie del servizio''.
L'articolo 2, infine, e' dedicato all' ''informazione e
partecipazione dei cittadini'', per evitare il dilagare di
proteste che gia' in passato hanno bloccato e rallentato i
lavori di realizzazione delle discariche. Un concetto ribadito
nell'articolo 5: ''con le comunita' locali tutte le necessarie
iniziative per garantire piena informazione, partecipazione e
trasparenza alle attivita' poste in essere''.