Centro vietato a chi non è «Euro 4»
Pronta la delibera che concede l’ingresso nella Ztl ambientale solo alle vetture più recenti - da La Stampa del 10.10.2006
10 October, 2006
<b>Emanuela Minucci</b>
La bozza della delibera, scritta dall’assessore all’Ambiente Domenico Mangone è già pronta e arriverà in giunta stamattina. Se verrà approvata, tutti coloro che non hanno un’auto «Euro 4» (quelle immatricolate dal 1° gennaio 2002 a tutto il 2006) dovranno dimenticare il centro. E per centro si intende non solo la Ztl, ma un’area ben più grande: quella che coincide con il quadrilatero dove la domenica si va a piedi. Quanti saranno i fortunati che continueranno a poter entrare nel cuore della città? Al di là dei residenti, che continuano a potersi muovere liberamente, potranno entrare in centro le 60 mila auto Euro 4 circolanti a Torino. «Un numero che fatalmente aumenterà - dice l’assessore Mangone - dal momento che gli incentivi per cambiare auto non mancano». Gli orari del blocco? Sul documento sta scritto: dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18,30 (per le autovetture private) e dalle 8 alle 12 per i veicoli riservati al trasporto merci.
Il responsabile dell’Ambiente di Palazzo civico è deciso ad andare sino in fondo. E spingersi ben oltre quanto previsto, a partire dal 6 novembre sino al 31 marzo, dalla delibera regionale presentata dal collega De Ruggiero. In base a quel documento, infatti, fra pochi giorni a Torino e provincia saranno circa 200 mila le auto che dovranno fermarsi. Il divieto blocca in garage i veicoli non Euro 1 (a benzina e immatricolati prima del 1993) e non Euro 2 (diesel immatricolati prima del 1996). Veicoli ben più inquinanti dei nuovi modelli, che rappresentano il 21 per cento del parco circolante in Italia.
Il Comune fa di più. O almeno ci prova. Con la delibera che verrà discussa stamattina in giunta cerca di lasciare libero accesso al centro (di qui all’eternità, non soltanto sino al 31 marzo) soltanto ai veicoli che meno inquinano: «Lo so è un provvedimento abbastanza pesante e coraggioso, ma necessario» spiega Mangone, che, con l’iniziativa ha già ottenuto il plauso incondizionato degli ambientalisti (e di sicuro incasserà anche quello dei taxisti). La copia della delibera è già stata inviata al sindaco, all’assessore alla Viabilità Sestero e a quello al Commercio Altamura. E mentre Sestero spiega che è cosa complicata controllare gli accessi attraverso le telecamere, il titolare del Commercio è alquanto perplesso (i negozianti non saranno, va da sè, entusiasti del provvedimento) e ha già promesso di chiedere chiarimenti in giunta. Mangone però, è deciso a difendere a spada tratta il provvedimento: «Per limitare i disagi abbiamo già deciso di far partire il provvedimento dal gennaio 2007. Così a Natale non si creerà confusione». Oggi la prima discussione. Venerdì, invece, il provvedimento verrà presentato alle associazioni di categoria come Ascom ed Epat. «C’è bisogno di un lungo confronto - avverte Altamura - ecco perchè incontreremo i rappresentanti di categoria sull’argomento». Intanto il Comune ha messo a punto una serie di incentivi. Dal prossimo 1° ottobre i possessori di auto a benzina Euro 3 (immatricolate dal 1° gennaio 2001 a tutto il 2005) ed Euro 4 (immatricolate dal 1° gennaio 2002 a tutto il 2006) potranno usufruire di un bonus da 350 euro per la trasformazione a metano o gpl della propria auto.