<b>Niente bollo per le vetture Euro 4</b> (o in futuro Euro 5) immatricolate e acquistate dalla data del Decreto legge, ma sembrerebbe,( ma il testo - quello disponibile - non definisce del tutto chiaramente) che il beneficio sia subordinato alla rottamazione di una vecchia vettura inquinante (Euro 0 o Euro 1). In ogni caso l'esenzione durerà <b>due anni</b> (tre se il mezzo è sotto i 1300 cc).
Dalle immatricolazioni successive al Decreto, scatta inoltre, il beneficio per le vetture omologate con alimentazione mista benzina più metano.

<b>Questo è un beneficio di 1500 euro ( che salgono a 2mila per i modelli più risparmiosi) e non sembra vincolato a una rottamazione contestuale di veicolo più inquinante</b>. E' invece chiaramente <b>vincolato alla sostituzione</b> di un mezzo inquinante il contributo pari a <b>1000 euro per l'acquisto di veicoli merci</b> con portata sotto le 3,5 tonnellate <b>almeno Euro 4</b>.
Non si vede nei testi una <b>differenza tra euro 4 con o senza FAP</b>, mentre si introduce la discriminante che emettano <b>meno di 140 grammi di CO2</b> al kilometro per la esenzione dal bollo.

A proposito del bollo, il DDl della finanziaria introduce una leggera differenziazione a seconda del tipo di direttiva a cui i veicoli sono coerenti.
Il preannunciato superbollo sui Suv non si vede - "Suv" non è una categoria di veicoli - , c'è una sovratassa ulteriore di 2 euro/Kw per i veicoli con portata superiore a 400 kg, con meno di 8 posti che pesano più di 2600 chili (occorre verificare caso per caso sul libretto il peso riportato. Le case produttrici danno un'indicazione commerciale che potrebbe subire delle variazioni in libretto). Questo tipo di veicoli - non trasporto merci,non pullmini - che superano le due tonnellate e mezzo sono quasi tutti Suv ma sono pochi, una piccola parte della platea dei Suv . Ritorna invece il superbollo per i vecchi diesel. In pratica i veicoli diesel Euro 0 potrebbero pagare anche 500 EURO in più all'anno!