Mai più furgoni in centro storico
Le merci saranno portate ai negozi solo con mezzi elettrici - da Il Tirreno del 26.10.2006
27 October, 2006
Il nuovo sistema di distribuzione punta a ridurre il caos e l’inquinamento causato da 5mila veicoli alla settimana. Il progetto è stato finanziato dalla Comunità europea.
<b>Paola Taddeucci</B>
Stop al caos in città per il carico e lo scarico delle merci. Lo ha deciso il commissario del comune Francesco Lococciolo, che ieri ha firmato un’intesa con la Camera di commercio e la Lucense per la realizzazione di un nuovo sistema di distribuzione in centro storico.
Che rivoluzionerà, tra poco meno di due anni, le abitudini attuali e porterà a una drastica riduzione dei furgoni e furgoncini in circolazione nelle strade cittadine, oggi nell’ordine di 5mila alla settimana.
Tutte le merci che dovranno raggiungere la città, infatti, saranno inizialmente portate in una base logistica dell’immediata periferia.
Da qui, viaggiando esclusivamente su mezzi elettrici, raggiungeranno le loro destinazioni. È un sistema oggi adottato soltanto in pochissime città italiane, tra cui Vicenza.
La base logistica è già stata individuata: è il centro di smistamento in fase di costruzione a S. Anna, lungo viale Einaudi, a circa un chilometro e mezzo dal centro e vicino al casello dell’autostrada.
Il grande edificio dovrebbe essere pronto a metà del prossimo anno, ma se per cause di forza maggiore i lavori non saranno terminati per quella data, il Comune ha già pronta un’alternativa: un capannone che prenderà in affitto e che servirà per la partenza del progetto, prevista agli inizi del 2008.
La copertura finanziaria c’è, compresa quella per l’eventuale affitto: si tratta di contributi della Comunità europea, che a suo tempo approvò il progetto, poi sostenuto anche dal ministero dell’ambiente (come spieghiamo nell’altro articolo di questa pagina).
I primi sei mesi - durante i quali verrà escluso il trasporto di merce fresca - saranno sperimentali, poi il sistema entrerà a regime.
A presentare l’iniziativa, oltre al commissario Lococciolo, il subcommissario Francesco Esposito e il dirigente del Comune architetto Mauro Di Bugno.
«La sottoscrizione di questo protocollo - ha detto Esposito - segna l’avvio di un processo che, in tempi brevi, porterà la città a sperimentare nuovi schemi e modalità di distribuzione del centro storico. Saranno sperimentate soluzioni per gestire gli spostamenti in modo da ridurre e ottimizzare i trasporti in città, saranno proposti servizi utili ed economicamente efficienti agli operatori commerciali per la gestione dei magazzini, saranno realizzati schemi innovativi per la consegna delle merci ai privati, attraverso punti di raccolta.
«Il tutto - ha puntualizzato Esposito - all’interno di un processo decisionale partecipato perché il progetto coinvolge, fin da questo momento, tutti i soggetti interessati, essendo fortemente orientato verso la cooperazione tra i diversi attori della catena logistica: i trasportatori a lungo e medio raggio, le flotte per la distribuzione delle merci, le autorità locali, i commercianti, gli albergatori, i cittadini, i turisti».
Il nuovo sistema, che per gli operatori commerciali non avrà alcun costo aggiuntivo, ha diversi obiettivi, il primo dei quali migliorare la qualità di vita sia per i residenti che per i turisti.
«Ma ce ne sono molti altri - ha concluso Esposito -, tra questi ridurre i livelli di congestione del traffico commerciale, diminuendo il numero totale dei veicoli nel centro storico e ottimizzando i carichi e gli itinerari di consegna; ridurre poi l’inquinamento acustico e il danneggiamento degli edifici storici e della pavimentazione, dovuto alle vibrazioni dei furgoni».