Ecco tutte le auto ferme da lunedì
Molte le direttive europee, necessario consultare il libretto - da La repubblica del 02.11.2006
02 November, 2006
<b>Sicuramente fuori legge i mezzi usciti di produzione prima del gennaio ‘93 come Ritmo e R4
Per Panda, Tipo, Tempra e Golf bisogna controllare se era già stata installata la marmitta catalitica
Complicata anche la situazione per i diesel qui le norme si rifanno alle regole Ue del ‘97
MARCO TRABUCCO </b>
Quali sono le vetture (e i furgoni commerciali) che da lunedì 6 novembre non potranno circolare che in alcuni orari a Torino e in molti centri dei dintorni? Stabilirlo in base ai modelli è quasi impossibile come spiega il presidente dell´Automobile Club Pier Giorgio Re: «In alcuni casi, come le vecchie Uno, le Panda primo modello, quelle che avevano la scritta 750 sul cofano posteriore, si può essere sicuri che l´ordinanza comunale ne vieta la circolazione. Così come sono certamente "fuori legge" le auto uscite di produzione prima del 1 gennaio ´93 come ad esempio la Ritmo o la Renault 4». Per molti altri modelli però, come la Fiat Tipo e la Tempra, ovviamente le Golf e le Polo Volkswagen, la Renault 5 e così via la cui produzione attraversa tutti gli anni Novanta con diverse versioni, l´unica soluzione è andare a controllare sul libretto a quale categoria Euro appartengono. In pratica l´ordinanza blocca tutti i veicoli a benzina non Euro 1 (quindi in genere quelli immatricolati prima del 1 gennaio ´93 quando è entrata in vigore la direttiva dell´Unione europea (91/441/CE) che obbligava tutte le case automobilistiche a dotare i nuovi mezzi di marmitte catalitiche. In alcuni casi (specie sui modelli di gamma più alta, ma è accaduto anche per alcune Panda) però la case avevano già iniziato a installare gli scarichi ecologici prima di quella data.
E ancora più complicato è capire quali siano le vetture diesel che resteranno ferme: tutte le Euro 0 e le Euro 1, certo. Ma qui la direttiva Ue cui fa riferimento l´ordinanza comunale è la (94/12/CE) entrata in vigore però solo il 1 gennaio ´97 che obbligava le case costruttrici a ridurre le emissioni inquinanti anche per i motori diesel. Alcune marche, anche in questo caso, però avevano già in parte anticipato la direttiva su alcuni modelli. Per cui la soluzione migliore per capire cosa si deve fare è controllare il libretto (dove compare la categoria Euro cui l´auto appartiene e la direttiva Ue cui fa riferimento) o consultare gli uffici della Motorizzazione Civile.
Il testo dell´ordinanza comunale è invece disponibile sul sito internet del Comune di Torino. E materiale informativo sulle nuove norme verrà distribuito a tambur battente nei prossimi giorni. Ricordiamo che il blocco riguarda anche tutti i ciclomotori e i motocicli con motori a due tempi non Euro 1 immatricolati da più di dieci anni.
Tutti i mezzi privati che rientrano tra le categorie ritenute inquinanti (secondo i criteri spiegati qui sopra) non potranno circolare in tutta la città a partire dal 6 novembre, tutti i giorni dal lunedì al venerdì tra le 13 e le 19. Mentre i furgoni degli ambulanti e di chi distribuisce merci «fuorilegge» staranno fermi al mattino dalle 9 alle 13. La multa prevista per chi viola il divieto è di 71 euro.
Poche infine le categorie escluse: taxi, mezzi pubblici, auto delle forze dell´ordine, veicoli che trasportano disabili o quelli di chi deve sottoporsi a esami medici o terapie urgenti o deve partecipare a cerimonie civili o religiose (ma in tutti questi casi bisogna avere con sé la documentazione che attesta la necessità).