Comuni Ricicloni 2006 Regione Piemonte
Raccolta differenziata in crescita - Comunicato stampa Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta del 27.11.2006
27 November, 2006
<b>Verso la diminuzione la produzione totale dei rifiuti e in calo anche la quantità degli imballaggi</b>
<b>Farigliano (Cn), Asti, Vinovo (To) e Dogliani i comuni in vetta alle classifiche di comuni ricicloni!</b>
Giunto alla sua terza edizione, Comuni Ricicloni Piemonte 2006, premierà anche quest’anno i Comuni leader nella raccolta differenziata e nella “buona gestione” dei rifiuti.
L’occasione per premiare gli amministratori che meglio si adoperano nelle buone pratiche di gestione è il convegno di questa mattina “L’importanza della prevenzione e del riciclaggio nel ciclo integrato dei rifiuti”.
Nel corso del 2005 sono state prodotte oltre 2,2 milioni di tonnellate di rifiuti urbani dei quali circa 830.000 tonnellate sono state raccolte in modo differenziato e destinate al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero. L’andamento della percentuale della raccolta differenziata degli ultimi anni è stato in costante aumento: si è passati infatti dal 14,8% del 1999 all’attuale 37,2%. Di pari passo diminuisce la quantità di rifiuti pro capite avviati allo smaltimento, con un decremento del 6,5% rispetto al 2004.
“La raccolta differenziata è una sfida che sta dando buoni risultati” – commenta Vanda Bonardo, Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta - La riduzione dei rifiuti coniugata con la raccolta differenziata spinta costituiscono la miglior ricetta per la gestione del ciclo integrato, permettendo così di ridurre in modo decisivo le quantità di rifiuti residui e le problematiche ad essi collegate”
“E’ vero - aggiunge l’Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte Nicola de Ruggiero - nel 2005, i piemontesi sono stati più virtuosi perché la differenziata è aumentata e la produzione totale di rifiuti è addirittura leggermente diminuita. Ma la nuova frontiera è la riduzione. Per questo, fra tre giorni, il 30 novembre, in alcuni supermercati piemontesi, inizia la vendita sfusa di detersivi liquidi. Il detersivo “alla spina” è, in tale direzione, un primo traguardo”.
Possiamo quindi dire che, per quel che riguarda la crescita della raccolta differenziata, l’andamento generale è buono.
Quest’anno però i comuni e i consorzi sono stati valutati unicamente rispetto all’indice di buona gestione dei rifiuti urbani che prevede una valutazione ponderata di vari parametri in cui si tiene conto, oltre che alla percentuale di raccolta differenziata, di altri fattori, come la diminuzione di produzione totale pro capite e l’efficienza di raccolta sui vari tipi di materiali.
Vediamo quindi quali sono i comuni ad aver raggiunto i migliori risultati valutati secondo i parametri presi in considerazione dall’indice di buona gestione.
I piccoli comuni la fan da padrone nella classifica generale, occupando i primi posti: Farigliano (Cn) in vetta con 83,75 di indice di buona gestione e 72,2% di raccolta differenziata, seguito subito dopo da Dogliani (Cn) (indice di gestione 83,13 e 74,4% di raccolta differenziata).
Asti è il capoluogo di Provincia con il miglior indice di buona gestione e percentuale di raccolta differenziata (53,75 e 57,9%), mentre tra i comuni al di sopra dei 10.000 abitanti il migliore è Vinovo (To) (indice di gestione 70,63 e 68% di raccolta differenziata).
Il Consorzio Canavesano-CCA, Astigiano–CBRA e Chierese–CCS, occupano i primi tre posti nella classifica dedicata ai consorzi. E’ da notare però come la produzione pro capite di rifiuti totali sia ancora alta anche per il consorzio Canavesano-CCA (1,14 Kg/ab/g), mentre il primato per la raccolta differenziata lo raggiunge il consorzio Chierese-CCS con il 60,8%.
L’augurio che ci facciamo per le prossime edizioni di Comuni Ricicloni è quello di poter confermare la netta tendenza alla riduzione dei rifiuti e risultati sempre migliori nell’indice di buona gestione, specchio delle pratiche degli amministratori e consorzi del nostro territorio.