<b>Traffico in tilt per lo sciopero dei trasporti
Vertice al Comune con i commercianti. La proposta: "Veicoli fermi dalle 7 alle 10"

ANGELO CAROTENUTO </b>

Non è bastato fermarsi per 4 ore mercoledì e giovedì. La cappa di smog cala, ma non abbastanza da restare sotto la soglia d´allarme. Non è stato sufficiente fermarsi due giorni di pomeriggio fra le 15 e le 19, e allora il Comune inasprisce il provvedimento, bloccando la circolazione nelle ore mattutine, dalle 8.30 alle 12. Si comincia oggi, si prosegue lunedì: decisione questa destinata ad avere grande impatto sul traffico del rientro al lavoro d´inizio settimana. La deroga è prevista per i soli veicoli euro 4, e quelli alimentati a gpl o a metano.
È ancora alto il livello di polveri sottili nell´aria: la centralina del Vomero ha registrato giovedì un valore di 77 microgrammi su metro cubo, quella di San Giovanni a Teduccio si è fermata a 62. Comunque distanti dal limite di 50. Ma nuovi picchi potrebbero essere stati rilevati ieri, giorno in cui lo sciopero dei trasporti pubblici ha creato ingorghi e code in tutte le zona della città. Auto imbottigliate. Federico Libertino (Cgil) parla di «Campania compatta alla mobilitazione». Con un´eccezione. Regolarmente al lavoro gli autisti di "Vesuviana Mobilità" a Torre del Greco. Hanno preferito distribuire volantini informativi ai passeggeri in polemica con i sindacati. L´ottantacinque per cento dei bus Anm è rimasto in deposito. Disagi anche per gli utenti di Cumana, Circumflegrea, Circumvesuviana e funicolari. In servizio la sola linea 2 (gestita dalle Ferrovie) tra Gianturco e Pozzuoli. Un nuovo sciopero è stato proclamato per il 13 dicembre, e senza fasce orarie garantite.
Blocco a oltranza, dunque. Con il sindaco Iervolino che spinge gli assessori Mola e Nasti a insistere per salvaguardare la salute dei cittadini. Venerdì 8 dicembre, indipendentemente dal livello di smog dei prossimi giorni, è annunciata la giornata ecologica del mese di dicembre. Per quel giorno nessuna deroga al divieto. Dovranno restare fermi anche gli autoveicoli euro 4 e quelli alimentati a gpl o a metano, oltre ovviamente ai motorini. Ma commercianti e ristoratori chiedono al Comune di fare marcia indietro. «Fermare le auto nel giorno in cui comincia lo shopping natalizio è un provvedimento preso in un momento di distrazione», il dissenso di Antonio Pace, alla guida della Federazione pubblici esercizi. Ieri l´incontro con gli amministratori comunali, durante il quale le categorie interessate hanno ottenuto un nuovo confronto per dopodomani. Ancora Pace: «Speriamo di veder accolta la nostra richiesta per non danneggiare il mondo del commercio. Proponiamo un blocco del traffico dalle 7 alle 10».