Legambiente Lazio - Comunicato Stampa
Targhe alterne: positivo l’avvio del provvedimento, ora estendere l’orario, eliminare la deroga alle euro4, fissare le giornate di blocco totale
12 January, 2007
Subito il piano regionale di risanamento dell’aria per coordinare gli interventi in tutto il Lazio, attingere a finanziamenti europei, prevedere nuove e più incisive azioni di limitazione del traffico privato.
Nel primo giorno delle targhe alterne nel Comune di Roma, Legambiente Lazio torna a rilanciare le priorità secondo l’associazione per contrastare lo smog.
“Con le targhe alterne, come con qualsiasi altro provvedimento di limitazione del traffico privato, c’è una certezza incontestabile: tutte le automobili che oggi non hanno camminato, non hanno emesso nell’aria che respiriamo quel pericoloso cocktail di inquinanti, in cui si evidenziano le polveri sottili, che comportano un incremento di ricoveri e mortalità per malattie respiratorie e cardiocircolatorie. Allo stesso tempo però, le polveri sottili già presenti nell’aria dai giorni scorsi certo non scompariranno grazie alle targhe alterne. -dichiara Lorenzo Parlati, Presidente Legambiente Lazio- Per questo è positivo l’avvio del provvedimento, sul quale i controlli sono fondamentali, che deve essere esteso ancora di più, andando oltre le due giornate in più già previste rispetto allo scorso anno, allargando l’orario a tutto il giorno ed eliminando la deroga alle auto Euro4 diesel che inquinano quanto le Euro zero a benzina, ma anche fissando subito le giornate di blocco totale della circolazione. Allo stesso tempo bisogna lavorare per spostare la domanda di mobilità, rinunciando a progetti assurdi come l’autostrada Roma-Latina, utilizzando quel miliardo di Euro per affrontare il nodo dei 386 Km a binario unico delle nostre ferrovie.”
“Ora che sono partite le targhe alterne a Roma è ancora più importante che questi provvedimenti siano inseriti all’interno di un quadro più ampio di iniziative regionali, che si avvino con l’approvazione del piano di risanamento dell’aria, strumento che permetterebbe un coordinamento tra le città, la possibilità di attingere a consistenti finanziamenti europei per realizzarli ed anche di prevedere nuove e più incisive azioni di limitazione del traffico veicolare privato, sia su scala romana che in tutto il Lazio. –dichiara Cristiana Avenali, Direttrice di Legambiente Lazio- La situazione di grave inquinamento in cui versa la nostra regione, ed in particolare la Capitale, richiede un intervento urgente puntando anche sulla mobilità sostenibile, sfruttando fino in fondo opportunità come il Car Sharing e il car pooling.”
LE PROPOSTE DI LEGAMBIENTE LAZIO
Le chiavi di intervento sono secondo Legambiente Lazio: rilancio della cura del ferro, sia con treni metropolitani che con tram, limitando ulteriormente il traffico privato, pedonalizzando ampie parti della città, avviando nuova ZTL, intervenendo sul trasporto delle merci, potenziando i controlli.
1. Bisogna spostare i soldi dagli investimenti per le strade al trasporto sul ferro, per eliminare nella nostra regione i 386 Km di rotaia a binario unico, il 39 % del totale, raddoppiando la Cesano Bracciano, Lunghezza Guidonia la Campoleone Nettuno e realizzando la chiusura dell’anello ferroviario e la bretella ferroviaria sud a Roma, rilanciando così con vigore la cura del ferro nella nostra Regione, eliminando l’inutilei progettoi dell’Autostrada Roma-Latina;
2. Serve una legge obiettivo per le città, vincolando almeno il 25% della spesa nazionale per le opere pubbliche nel settore dei trasporti alla realizzazione di reti per il trasporto rapido collettivo nella città dando priorità ai mezzi a trazione elettrica (tram, metropolitame, filobus), investendo quindi sul trasporto pubblico;
3. Vanno create nuove corsie preferenziali protette per il mezzo pubblico: a Roma dopo la protezione dei 103 km già esistenti ora subito altri 900 km per arrivare ad un totale complessivo di 1.000 km di preferenziali protette;
4. va approvato il piano regionale di risanamento dell’aria, stabilendo misure a carattere regionale per tutelare la salute dei cittadini.
Roma, 11 Gennaio 2007
L’Ufficio Stampa
Legambiente Lazio